di Adriana LogroscinoLa leader di Fratelli d’Italia mobilita i supporter sui social: «Tenteranno di tutto per fermarci». Per il segretario del Pd Enrico Letta è il «tipico vittimismo della destra» Giorgia Meloni mobilita i suoi sostenitori contro il «fango». «Con la campagna elettorale è ripartita, puntuale come sempre, la macchina del fango contro di me e contro Fratelli d’Italia. Aspettatevi di tutto in queste settimane perché sono consapevoli dell’imminente sconfitta e useranno ogni mezzo per tentare di fermarci. Se ci riusciranno o no dipenderà da voi». Il messaggio, pubblicato su Facebook, fa riferimento ad «attacchi da parte della stampa internazionale». L’editoriale apparso tre giorni fa sul New York Times , a firma del britannico David Broder, e titolato «Il futuro è l’Italia ed è desolante», fa discutere. Il commento analizza l’ascesa di Meloni e parla della «lunga stabilità» garantita dal governo Draghi. Quindi traccia una possibile prospettiva: «Le elezioni anticipate potrebbero aprire la strada a Fratelli d’Italia, facendolo diventare il primo partito di estrema destra a guidare una grande economia dell’eurozona. Per l’Europa e il Paese, sarebbe un vero e proprio evento sismico». E conclude: «Forse non bruceremo tutti insieme nel fuoco. Ma se l’estrema destra salirà al governo, in Italia o altrove, sicuramente qualcuno di noi lo farà». Meloni replica con le poche righe del post: «Arriva il fango, aspettatevi di tutto». Appare poco dopo un altro messaggio in cui si lancia l’allarme contro «l’enorme problema di sicurezza» che ci sarebbe in Italia e a Milano in particolare, tema-bandiera della destra. Se lo scopo è serrare i ranghi, la strategia funziona. Almeno sui social. I commenti sono in larghissima parte galvanizzati, la reazione dei follower, a parte qualche rimprovero per le scelte della leader sulla guerra in Ucraina, è compatta: «Non ci riusciranno, Giorgia». Enrico Letta parla di «vittimismo tipico del centrodestra, per loro è sempre colpa di qualcun altro». E chiama in causa il protagonista dei romanzi di Daniel Pennac, di professione capro espiatorio. «Questo “malaussenismo” portato alle estreme conseguenze — dice il segretario del Pd — fa sempre cercare il capro espiatorio, quando invece occorre assumersi le responsabilità di quello che si fa». Anche il vittimismo, fa intendere Letta, può essere una mossa elettorale: «Bisognerà starci attenti», avverte. 25 luglio 2022 (modifica il 25 luglio 2022 | 09:25) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-07-25 07:26:00, La leader di Fratelli d’Italia mobilita i supporter sui social: «Tenteranno di tutto per fermarci». Per il segretario del Pd Enrico Letta è il «tipico vittimismo della destra», Adriana Logroscino