Meloni: Temo sempre di non essere allaltezza, così studio. Il mio compagno? Nessun fastidio per il mio ruolo

Meloni: Temo sempre di non essere allaltezza, così studio. Il mio compagno? Nessun fastidio per il mio ruolo

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di Edoardo LusenaLa vita pubblica, quella privata e gli impegni istituzionali in un’intervista della presidente del Consiglio a Donna Moderna. E sulla giornata tipo a Palazzo Chigi: Come essere dentro un grande frullatore ma un privilegio. L’impegno istituzionale, la vita privata, i diritti. Giorgia Meloni si racconta al periodico Donna Moderna in una chiave pi intima di quanto la presidente del Consiglio non sia solita mostrare. Chigi un frullatore, ma un privilegioLa vita quotidiana, intanto. diventata pi frenetica, ma non meno entusiasmante. Servire la Nazione come presidente del Consiglio un privilegio che va onorato ogni giorno con tanto lavoro, dedizione e senso di responsabilit spiega la premier, che – sulla giornata tipo a palazzo Chigi – aggiunge: un po’ come essere dentro un grande frullatore. Palazzo Chigi una macchina che lavora h24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Non ci si ferma mai. Enrico Mentana la definirebbe una `maratona. esattamente cos: si sempre in diretta, senza pause. Il rischio quello di essere completamente assorbiti, essere risucchiati del tutto, senza lasciare spazio a se stessi e alla famiglia. Le insicurezze come punto di forza Le premier poi concede alla rivista una riflessione intima sulle proprie insicurezze: Sono cresciuta con l’idea di non meritare nulla. Non mi sento mai pronta e ho sempre paura di non essere all’altezza. Ma credo che questa paura sia anche la mia forza. E quello che mi spinge a non smettere mai di studiare, a essere cos pignola e a voler dimostrare anche pi di quello che a volte sarebbe necessario. la `Sindrome dell’impostore? Preferisco una parola straordinaria che usano i greci: meraki, fare qualcosa con tutto te stesso, con tutta la tua passione e con tutta la tua anima, risponde. La famiglia come isola Faccio il possibile per accompagnare mia figlia a scuola, quando riesco, e per tornare a casa alla sera per metterla a dormire, come ho cercato di fare sempre. Leggerle i libri, giocare e parlare prima che si addormenti la nostra tradizione. Per questo cerco di limitare al massimo le notti fuori casa, facendo di tutto per tornare anche quando sono all’estero. Certo, a volte impossibile, ma cerco di non perdere tempo, di comprimere al massimo l’agenda. Preferisco saltare il pranzo che tornare troppo tardi la sera. Non solo perch importante per Ginevra, e per Andrea, ma perch lo per me. Ci sono giornate che sembrano tragiche, poi torni a casa, stai un po’ con Andrea, con Ginevra e il suo entusiasmo, sai che stanno bene, e ti rendi conto che tutto il resto si supera. Il compagno e il ruolo di MeloniQuanto al compagno, il giornalista Mediaset Andrea Giambruno, Meloni non ha dubbi: Solo gli uomini poco sicuri di se stessi e che hanno una visione distorta della donna vivono con fastidio la possibilit di aver al loro fianco una moglie o una compagna con una posizione pi importante. Andrea non rientra in questa categoria. Poi Meloni parla della figlia Ginevra: Qual l’insegnamento pi grande che vorrei darle? Che le scorciatoie nella vita non esistono. Devi prendere la strada lunga o rischi di arrivare alla meta senza avere il bagaglio adatto, e allora puoi farti male. E se credi in qualcosa, non devi mai avere paura di difenderlo. Anche se ne pagherai le conseguenze. La coscienza l’unico giudice davvero disinteressato di cui disponi. 26 gennaio 2023 (modifica il 26 gennaio 2023 | 20:48) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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