Una selezione di libri legati alla storia, al diritto e alla geografia della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, editi tra l’Ottocento e i primi del Novecento. Preziose testimonianze della ricchezza e della vitalità culturale di questi territori che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, conobbero la tragedia delle foibe e dell’esodo e con cui l’Italia, insieme a Slovenia e Croazia, oggi condivide pace, amicizia, solidarietà e un futuro in comune nell’Unione Europea.
I volumi saranno esposti presso la Biblioteca del Ministero dell’Istruzione e del Merito “Luigi De Gregori”, in occasione del “Giorno del ricordo”, che ricorre domani, venerdì 10 febbraio. Torna, infatti, l’iniziativa “Il libro del mese”, avviata a gennaio dalla Biblioteca del MIM per celebrare ricorrenze nazionali e internazionali valorizzando il patrimonio librario del Ministero.
Da oggi al 28 febbraio è prevista un’esposizione di libri interamente dedicata alla ricorrenza istituita con la legge n. 92 del 2004 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Questa mattina l’iniziativa è stata inaugurata alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara.
Al centro dell’esposizione, il volume “Raccolta delle leggi ed ordinanze dell’anno 1819 per la Dalmazia”, pubblicato nel 1830 dalla prestigiosa tipografia Antonio – Luigi Battara. Il libro sarà visionabile nella Sala della Legislazione Scolastica, al piano terra del Palazzo dell’Istruzione, in Viale
Trastevere 76/a, a Roma. Si tratta del più antico volume di una raccolta aggiornata periodicamente, con norme che disciplinano vari aspetti della vita quotidiana e dei rapporti giuridici vigenti in quella regione ed è uno dei rari esemplari della collezione di volumi di leggi ed ordinanze per la Dalmazia, ricomprese nel periodo dal 1819 al 1848, custoditi dalla Biblioteca del Ministero.
Concepita come un vero e proprio racconto della cultura delle terre del confine orientale e adriatico, l’iniziativa della Biblioteca dedicata al “Giorno del ricordo” propone in visione anche altre pubblicazioni, immagini e fotografie storiche, risalenti agli anni precedenti al drammatico capitolo delle foibe e dell’esodo.
Tra gli altri libri saranno esposti, la “Raccolta delle leggi, ordinanze e regolamenti speciali per Trieste”, stampata dalla Tipografia del Lloyd Austriaco nel 1861, e due volumi sulla “Legislazione di Fiume”, editi dal Provveditorato Generale dello Stato nel 1926, tutti testi di carattere giuridico. La visita offrirà, inoltre, un approfondimento sulla storia di quelle aree geografiche. Ne è un esempio la raccolta fotografica “Il teatro romano di Trieste”, redatta dalla Regia Sovrintendenza alle Antichità e all’Arte per la Venezia Giulia – Trieste, contenente immagini d’epoca relative a scavi archeologici.
I visitatori potranno immergersi nel paesaggio, nelle tradizioni e nella memoria delle popolazioni della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, attraverso la visione di immagini, proiettate a video, tratte da due monografie regionali, illustrate della Reale Società Geografica Italiana, che documentano, tra l’altro, il doposcuola e l’attività scolastica all’aperto in questi territori. La prima riguarda Fiume e Dalmazia (da “La Patria. Geografia d’Italia”, Vol. XVIII – Fiume e la Dalmazia, Utet, Torino, 1925), mentre la seconda è inerente alla Venezia Giulia (da “La Patria. Geografia d’Italia”, Vol. V – Venezia Giulia, Utet, Torino, 1928).
Con uno sguardo rivolto al futuro, il percorso espositivo si conclude con il testo del Trattato sull’Unione europea e del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, fondamenta della casa comune in cui oggi, nell’integrazione di italiani, sloveni e croati, sono affermati pienamente i valori di libertà, democrazia, pace.
L’esposizione sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 15:00. L’accesso per il pubblico esterno è in via Dandolo 3. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a [email protected] Per il personale del Ministero dell’Istruzione e del Merito non occorre prenotazione.