Allo sciopero del 10 dicembre non ha preso parte convinta di poter combattere seduta al tavolo di confronto piuttosto che dalla piazza. La CISL Scuola è stato infatti l’unico sindacato che non è sceso in piazza per protestare contro la manovra 2022. Una scelta strategica ben precisa che parte dal sindacato confederale guidato da Luigi Sbarra, che ha rifiutato di prendere parte allo sciopero del 16 dicembre, indetto da Cgil e Uil.
L’articolo Gissi (CISL Scuola): “Dialogo e confronto valgono più della protesta. Sulla mobilità abbiamo una proposta risolutiva. Reclutamento? Non chiedo sanatorie ma un modello che valorizzi l’esperienza” [INTERVISTA] sembra essere il primo su Orizzonte Scuola Notizie.
Allo sciopero del 10 dicembre non ha preso parte convinta di poter combattere seduta al tavolo di confronto piuttosto che dalla piazza. La CISL Scuola è stato infatti l’unico sindacato che non è sceso in piazza per protestare contro la manovra 2022. Una scelta strategica ben precisa che parte dal sindacato confederale guidato da Luigi Sbarra, che ha rifiutato di prendere parte allo sciopero del 16 dicembre, indetto da Cgil e Uil.
L’articolo Gissi (CISL Scuola): “Dialogo e confronto valgono più della protesta. Sulla mobilità abbiamo una proposta risolutiva. Reclutamento? Non chiedo sanatorie ma un modello che valorizzi l’esperienza” [INTERVISTA] sembra essere il primo su Orizzonte Scuola Notizie.
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