Nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Storie Italiane’ su Rai1, Elena Cecchettin, sorella di Giulia, ha sottolineato l’importanza dell’educazione affettiva e sessuale nel contesto familiare.
Rivolgendosi direttamente ai genitori, Cecchettin ha evidenziato la necessità di un approccio aperto e senza timori nei confronti di temi spesso considerati tabù.
L’accento è stato posto sull’importanza di insegnare ai giovani a essere fragili, a comprendere che amare non significa possedere e che un ‘no’ può trasformarsi in un’opportunità di crescita personale. Queste parole arrivano in un momento in cui la società si confronta con la crescente necessità di un’educazione sentimentale e sessuale più approfondita e inclusiva.
Cecchettin invita i genitori a “prevenire”, enfatizzando il ruolo fondamentale che hanno nell’educare i propri figli su questi argomenti delicati. La prevenzione passa attraverso il dialogo e l’apertura, elementi chiave per un’educazione sana ed equilibrata.
Un altro punto di forte rilievo è la psicoterapia. Cecchettin incoraggia a non temere il ricorso a questa forma di supporto, spesso stigmatizzata, ma essenziale per affrontare le complessità emotive e relazionali.
Elena Cecchettin ribadisce che l’educazione non deriva solamente dall’ambiente familiare, ma è influenzata da numerose fonti esterne. Tuttavia, sottolinea la responsabilità genitoriale nel guidare i giovani attraverso questi percorsi, sottintendendo che l’educazione ricevuta in casa pone le basi per ogni ulteriore sviluppo personale e sociale.
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