di Redazione Cultura
Extra digitale, un omaggio al filosofo della scienza che ci ha lasciati il 15 giugno 2020. Nell’inserto, in edicola e App, la graphic novel di Ciaj Rocchi, Matteo Demonte e Telmo Pievani a lui dedicata
«Giulio Giorello ci ha lasciati due anni fa, il 15 giugno 2020, stroncato dagli strascichi del Covid-19 che lo aveva colpito. E in questi 24 mesi non abbiamo mai smesso di sentirne la mancanza. Ci è mancato durante la fase più difficile della pandemia, quando Giulio certamente avrebbe saputo dire parole profonde in difesa della scienza, ma anche delle libertà individuali compresse dalla necessità di limitare il contagio. E ci manca ora, di fronte all’irrompere della guerra in Europa, la sua capacità di guardare ai fatti con un misto di fiducia e disincanto». Nel giorno dell’anniversario della scomparsa, «la Lettura» ricorda il filosofo della scienza, grande amico del supplemento, con il Tema del Giorno, l’extra solo digitale dell’App de «la Lettura», mercoledì 15 giugno firmato da Antonio Carioti. Nel supplemento #550, disponibile in edicola e nella stessa App, inoltre è presente un altro omaggio a Giorello nella graphic novel di Ciaj Rocchi, Matteo Demonte e Telmo Pievani, che rievocano il suo amore per i cartoon e anche il dissidio con il suo maestro Ludovico Geymonat, marxista ortodosso (qui sotto l’omaggio in versione video novel e qui un testo firmato dai tre autori).
Oltre al Tema del Giorno e al nuovo numero dell’inserto in anteprima al sabato, l’App de «la Lettura» offre anche tutto l’archivio delle uscite dal 2011 a oggi. Il prezzo dell’abbonamento è di 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita (sottoscrivibile anche da qui). Per chi si abbona tutti i contenuti dell’App sono raggiungibili anche da desktop, a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, l’abbonamento si può regalare da questa pagina o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.
Nella sezione «Temi» dell’App sono disponibili anche altri approfondimenti, come quello di Annachiara Sacchi sui libri, lungometraggi e altre opere di fiction dedicati al genio precoce e duraturo di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e che hanno fatto del compositore un’icona. Nel supplemento #550, inoltre, la stessa Annachiara Sacchi scrive sul romanzo storico Il giovane Mozart in Vaticano. L’affaire del “Miserere” di Allegri» del filologo e paleologo Giacomo Cardinali (Sellerio). Tra i focus dell’App anche quello in cui Helmut Failoni ripercorre la storia del Village Vanguard, celebre locale inaugurato nel 1935 nel cuore di Greenwich Village a New York, da cui sono passati tutti i più grandi jazzisti della storia: Miles Davis, John Coltrane, Bill Evans, Thelonious Monk… . Nel supplemento #550, inoltre, Failoni intervista il pianista e compositore Enrico Pieranunzi, l’unico italiano (e uno dei tre europei) ad aver inciso in veste di leader al Village Vanguard.
Nell’App anche un extra firmato da Vincenzo Trione e dedicato all’autofiction nell’arte: gli artisti che indagano su sé stessi da Leonardo, Parmigianino, Tiziano e Velázquez fino a Sophie Calle, Björk, Dominique Gonzalez-Foerster e Cindy Sherman… Nel supplemento #550 lo stesso Trione legge Lampi. Storie vere di Sophie Calle, artista francese che ha sempre fatto dell’autofiction il centro delle sue opere (traduzione di Maria Baiocchi, pp. 139, euro 21). Tra i focus dell’App anche l’incipit del libro Quel che la marea nasconde (Ponte alle Grazie) della bestseller spagnola María Oruña; nel numero ne scrive Elisabetta Rosaspina.
Ad aprire il supplemento #550 è l’arte razziata, scomparsa o distrutta nelle guerre — fregi del Partenone, reperti di Bagdad… — e, viceversa, i musei che testimoniano i conflitti. Se ne occupano il reportage di Francesco Battistini da Kiev, dalle nuove sale del museo in cui si raccolgono testimonianze del conflitto, e le riflessioni e gli articoli di Claudio Magris, Marco Mondini, Stefano Bucci, Luigi Ippolito, Adriano Favole, Edoardo Sassi e Antoine Pecqueur.
Nel numero tre grandi scrittori che saranno in Italia quest’estate, si raccontano o propongono un loro testo. Il Nobel per la Letteratura 2021, Abdulrazak Gurnah (lunedì 13 giugno con Paolo Giordano alla Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi), parla di vicende poco note della storia africana nel nuovo romanzo Voci in fuga (La nave di Teseo) e nell’intervista di Alessia Rastelli. Lo spagnolo Arturo Pérez-Reverte (al festival sardo Tra due sponde il 22 e 23 giugno) racconta il suo romanzo d’amore e di guerra L’italiano (Rizzoli) nell’intervista di Sara Gandolfi. E sarà a Taormina (Messina), a Taobuk, il 17 e 18 giugno, il francese Michel Houellebecq: su «la Lettura» propone in anteprima la riflessione che leggerà al festival, offrendo la sua opinione (tagliente) su intellettuali, numi d’oltralpe come Sartre e Malraux e fantascienza. E ancora, nel supplemento, Steve Martin dal cinema al disegno con Harry Bliss, nell’articolo di Stefania Ulivi; i segreti tecnologici per smascherare i falsi d’arte nell’articolo di Anna Gandolfi.
10 giugno 2022 (modifica il 14 giugno 2022 | 21:15)
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, 2022-06-14 19:28:00, Extra digitale, un omaggio al filosofo della scienza che ci ha lasciati il 15 giugno 2020. Nell’inserto, in edicola e App, la graphic novel di Ciaj Rocchi, Matteo Demonte e Telmo Pievani a lui dedicata, Redazione Cultura