Welfare
di Massimiliano Jattoni Dall’Asén25 settembre 2022
Gli adeguamenti in attesa del 2023
Il grande adeguamento delle pensioni, rivalutate in base ai dati definitivi sull’inflazione del 2022, si avrà a gennaio prossimo(con un allarme già lanciato dall’Ufficio parlamentare di bilancio che ha calcolato una ripercussione di questo adeguamento difficilmente inferiore ai 25 miliardi di euro). Ma prima di arrivare a quell’importante appuntamento, i circa 16 milioni di italiani titolari di prestazioni pensionistiche si avvantaggeranno di un conguaglio, di un anticipo e di un bonus. A partire da ottobre, dunque, le pensioni saranno più alte, grazie all’anticipo della rivalutazione degli assegni, un ulteriore innalzamento ci sarà dal primo novembre con il conguaglio per il calcolo della perequazione per l’anno 2021.Vediamo allora più nel dettaglio questi aumenti.
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, 2022-09-25 20:45:00, Le pensioni di ottobre per chi ha assegni inferiori ai 2.692 euro vedranno liquidato l’anticipo del 2% della rivalutazione 2022. A novembre invece scattano il conguaglio dello 0,2% per tutti e solo per alcuni il bonus da 150 euro , Massimiliano Jattoni Dall’Asén