Gli hacker di KillNet di nuovo in azione: colpito il sito della polizia di Stato

di Rinaldo Frignani

Dopo aver tentato, senza riuscirci, di bloccare l’Eurovision Song Contest, la piattaforma filo russa ha bloccato la pagina istituzionale. Postale al lavoro per mitigare i danni mentre sono in corso indagini per risalire ai responsabili

Dopo gli attacchi ai ministeri e ad altri enti istituzionali, nonché all’Eurovision Song Contest, gli hacker filo russi della piattaforma KillNet hanno rivendicato nella notte di domenica anche un blitz sul sito internet della polizia di Stato, che dalle 2 è risultato non raggiungibile. Si tratterebbe della stessa tecnica utilizzata nelle altre occasioni, dal 24 febbraio scorso, con l’invasione dell’Ucraina: ovvero con il sistema ddos, che ha lo scopo di saturare il sistema da colpire con una serie di messaggi inviati dal pc zombie con il sistema botnet in modo da creare un disservizio, con il rallentamento e il blocco del canale.

Gli investigatori della polizia postale, che da Roma e Torino hanno sventato la settimana scorsa una serie ripetuta di attacchi hacker della «Legion», una costola di KillNet, proprio all’Esc, compreso il sistema di televoto, si sono messi subito al lavoro per mitigare le conseguenze del blitz al sito della Ps. Si calcola che gli indirizzi Ip dai quali sono stati inviati messaggi per bloccare il sistema provengano per la maggior parte da computer situati all’estero.

Sul caso indagano proprio gli specialisti della Postale che ora, come ha spiegato al Corriere il direttore del servizio, Ivano Gabrielli, stanno anche cercando di risalire agli autori di questi attacchi che potrebbero trovarsi in qualsiasi parte del mondo.

16 maggio 2022 (modifica il 16 maggio 2022 | 14:23)

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, 2022-05-16 12:32:00, Dopo aver tentato, senza riuscirci, di bloccare l’Eurovision Song Contest, la piattaforma filo russa ha bloccato la pagina istituzionale. Postale al lavoro per mitigare i danni mentre sono in corso indagini per risalire ai responsabili, Rinaldo Frignani

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