“Paghino mamme e papà per i danni provocati dai loro figli a scuola, sennò dobbiamo pagare tutti noi”. Lo afferma il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, durante il suo intervento alla kermesse a favore di Francesco Rocca.
Affermazioni che si inseriscono in uno dei tanti argomenti che in questo periodo stanno tenendo banco, ed in particolare sulla questione delle occupazioni delle scuole e più in generali dei danni causati a vario titolo da parte degli studenti (sarebbe corretto inserire anche quelli morali causati, ad esempio, ai docenti vittime di bullismo? Perché no).
Le occupazioni, infatti, a volte possono diventare un problema e trasformare l’istituto in un luogo per atti vandalici. Caso salito alla cronaca quello dell’istituto scolastico di Roma che ha già fatto sapere che l’occupazione ha procurato danni ingenti.
Lo stesso Ministro Valditara ha più volte sostenuto l’importanza di una mano pesante per affrontare i fenomeni di occupazione che causano danni agli edifici scolastici. Dopo che alcuni presidi gli hanno riferito di aver subito danni per migliaia di euro a seguito delle occupazioni, Valditara ha dichiarato che non è più accettabile che non si rispettino i beni pubblici. Sin dall’inizio del suo incarico, il Ministro ha annunciato la creazione di una commissione per stabilire le linee guida sul comportamento adeguato da tenere a scuola.
È, inoltre, notizia di ieri la volontà di intervenire con il fine prevedere azioni che coinvolgano la corresponsabilità educativa delle famiglie, un patto costante con la scuola per educare al rispetto degli insegnanti e della cosa pubblica.
Un intervento, quindi, quello di Salvini che si inserisce in questo filone di dibattito, che ha visto, tra le altre cose, anche interventi già incisivi, come la scuola vandalizzata dall’occupazione che ha chiesto i danni alle famiglie, ben 9.600 euro.