Giroud-Milan, il gol vittoria allo Spezia, lo schiaffo di Ibrahimovic: preghiere, sex simbol. Quello che non sapete di lui

Olivier Giroud non si stanca mai di essere decisivo. Segna sempre gol pesanti: è imprescindibile nello scacchiere di Stefano Pioli. Subentrato a metà ripresa al posto di Origi, il francese è riuscito a essere decisivo nel match vinto 2-1 contro lo Spezia di sabato 5 novembre. Prima è stato ammonito quando c’è stato un accenno di rissa in campo (insieme a Theo Hernandez e Nzola), poi si è accartocciato in area a un minuto dal gong e regalato una vittoria importantissima al Milan, che ha sorpassato l’Atalanta e adesso è secondo a -6 dal Napoli. Ma quando si è tolto la maglietta per esultare, si è beccato la seconda ammonizione, venendo espulso. Così salterà per squalifica la gara contro la Cremonese di martedì 8 novembre. Il francese ha esternato la sua rabbia già nel tunnel dove è stato raggiunto da Ibrahimovic. Lo svedese che ha un grande feeling con il suo collega e compagno di reparto, gli ha rifilato uno schiaffone per cercare di risollevarlo e scongiurare addirittura le lacrime. «È un gol molto bello, volevamo vincere, questa partita mi stava ricordando quella dell’anno scorso contro di loro — ha detto Giroud— ma alla fine siamo riusciti a vincere mostrando carattere. Però sono arrabbiato perché mi sono dimenticato che ero ammonito. Se ho pianto nel tunnel? Ero arrabbiato, sono stato zitto. Ho fatto il mio lavoro, ma l’adrenalina e la gioia per il gol vittoria dopo una partita difficile mi hanno fatto un brutto scherzo. Spero che i ragazzi tornino a casa martedì con tre punti…».

6 novembre 2022 | 11:14

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, 2022-11-06 11:19:00, Il centravanti francese è l’uomo delle grandi notti del Diavolo, lo ha confermato con il bellissimo gol segnato nel finale allo Spezia, Salvatore Riggio

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