di Carlotta De Leo Via libera all’unanimità anche al decreto per Ischia che stanzia 10 milioni di euro per la Protezione civile e al salvataggio della raffineria di Priolo. Meloni: «Garantito il lavoro di 10mila persone» Il Consiglio dei ministri convocato dalla premier Giorgia Meloni Palazzo Chigi ha approvato all’unanimità il decreto che proroga l’invio delle armi all’Ucraina fino al 31 dicembre 2023. Sempre all’unanimità è arrivato il via libera dell’esecutivo alle misure urgenti per Ischia e al salvataggio della raffineria Isab-Lukoil di Priolo attraverso l’amministrazione temporanea. Meloni ha espresso «soddisfazione» per quest’ultimo decreto legge «a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici» che garantisce «la continuità del lavoro nella raffineria che impiega con l’indotto circa 10mila persone». «Lo scopo di questo intervento d’urgenza è tutelare al tempo stesso un nodo energetico strategico nazionale e i livelli occupazionali così significativi per la Sicilia e l’intera Nazione» ribadisce Meloni. L’invio di armi in UcrainaMateriali ed equipaggiamenti militari saranno quindi forniti a Kiev, per combattere l’invasione russa, anche in tutto il 2023. Per proseguire nel sostegno a Kiev, Meloni ha scelto la strada del Parlamento. E dopo che la Camera ha approvato la mozione unitaria del centrodestra, dal Consiglio dei ministri ha dato il via libera al cosiddetto «decreto Nato» che proroga le decisioni già adottate dal governo Draghi che scadevano il 31 dicembre. La linea dell’esecutivo Meloni è di continuità rispetto al precedente esecutivo. Proprio tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo potrebbe arrivare sul tavolo del governo il sesto decreto aiuti all’Ucraina: stavolta la necessità manifestata da Kiev, con l’arrivo dell’inverno e l’intensificazione dei bombardamenti ai punti strategici, è quella di avvalersi di sistemi missilistici di difesa aerea per proteggere le infrastrutture del paese dagli attacchi russi che arrivano dal cielo. Interventi per Ischia L’esecutivo ha approvato all’unanimità anche un nuovo decreto per Ischia, dopo la tragedia che ha colpito l’isola sabato scorso. Il testo prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per il «ripristino del fondo regionale di Protezione civile» con cui finanziare interventi urgenti nelle aree colpite dall’alluvione. Prevista anche la sospensione dei versamenti tributari e delle cartelle esattoriali e lo stop alle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti, che vengono rinviati dopo il 31 dicembre 2022. Amministrazione temporanea per Lukoil Si profila una «amministrazione temporanea» per la raffineria Isab-Lukoil di Priolo, in Sicilia. Il testo, approvato sempre all’unanimità dal Consiglio dei ministri, è destinato alla tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici e si compone di due parti. L’articolo 1 interviene nel settore degli idrocarburi al fine di assicurare continuità produttiva e la sicurezza degli approvvigionamenti e attraverso le procedure di amministrazione temporanea. Il secondo riguarda le misure compensative che si possono attivare a sostegno delle imprese destinatarie delle misure di golden power, sulla base di specifiche richieste. 1 dicembre 2022 (modifica il 1 dicembre 2022 | 21:32) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-01 18:31:00, L’esecutivo si riunisce a Palazzo Chigi alle 19. In esame anche un intervento per il salvataggio della raffineria di Priolo, Carlotta De Leo