GPS e regolamento supplenze, la Uil Scuola: Aggiornamento su base biennale, prorogare lattuale ordinanza ministeriale e intervenire sul nuovo Regolamento

Si è tenuto al Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’incontro politico tra i rappresentanti ministeriali e i sindacati con al centro l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), facendo seguito alla comunicazione del Ministero del 24 ottobre. L’argomento principale è stata la nuova bozza di Regolamento per le supplenze, che rispecchia in parte l’attuale Ordinanza Ministeriale n.112/2022.

Dallo scorso aprile, molteplici criticità erano state evidenziate dal Consiglio di Stato, tra cui la mancanza di dettaglio nelle tabelle di valutazione dei titoli e la rigidità delle sanzioni per rinunce o abbandono delle supplenze. Inoltre, la procedura informatica e la durata del rinnovo delle supplenze venivano considerate inappropriate per essere incluse direttamente nel Regolamento.

La Federazione UIL Scuola Rua, in una nota, ha sottolineato questi problemi, già in precedenti discussioni, sollecitando l’attenzione sulle conseguenze della possibile eliminazione della seconda fascia GPS per la scuola primaria e dell’infanzia. Una particolare attenzione è stata richiesta anche per il sostegno, in merito alle annualità di insegnamento richieste per accedere alla seconda fascia.

Nell’ultima riunione, la Uil Scuola Rua ha richiesto che l’aggiornamento delle GPS rimanga biennale, proponendo l’aggiornamento delle graduatorie attraverso una nuova Ordinanza Ministeriale o la proroga della vigente, con necessarie modifiche. Fra le proposte, si sottolinea la necessità di risolvere la violazione dei diritti dei supplenti in graduatoria e il divieto di frazionamento delle cattedre per il completamento orario, in linea con l’art. 40 comma 7 del CCNL 2007.

Ulteriore enfasi è stata posta sulla messa a disposizione in altra provincia per i docenti specializzati, attualmente limitata da disposizioni esistenti. La Federazione ha evidenziato che le GPS di prima fascia dovrebbero essere considerate per le assunzioni in ruolo, al fine di valorizzare il personale qualificato e garantire equità e certezze nel sistema educativo.

In risposta, l’Amministrazione ha indicato la necessità di un intervento legislativo per prorogare o rinnovare l’attuale ordinanza, non più adeguata (visto che l’emergenza Covid è ormai finita). Si è comunque aperta alla valutazione delle proposte, compresa la proroga dell’Ordinanza Ministeriale in atto, rimandando ulteriori decisioni a riunioni future.

NOTA INTEGRALE [UIL SCUOLA]