Il Ministero dell’Istruzione tira dritto in merito all’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze per il biennio 2022-23 / 2023-24.
Secondo quanto raccolto da Orizzonte Scuola, i tecnici ministeriali avrebbero confermato le date per l’inoltro delle istanze per la seconda metà di aprile. Si parte il 19 aprile o il 26 aprile? Molto dipenderà dai tempi di registrazione del decreto. Prima, inoltre, ci sarà il passaggio al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
I sindacati, però, non ci stanno. Anief, ad esempio, chiedono di considerare migliaia di partecipanti al VI ciclo del TFA sostegno. E non solo: c’è anche il problema dei laureati in scienze della formazione primaria. La Uil, invece, è insoddisfatta. Dal Ministero, filtra dal sindacato, nessuna risposta politica. Poche e irrilevanti le modifiche rispetto alla bozza già presentata nel precedente incontro.
Le richieste accolte dal Ministero
Secondo quanto segnala la Uil Scuola, ecco le richieste accettate dal Ministero.
Per la valutazione dell’intero anno in corso sia in termini di punteggio (12 punti) che come requisito per l’inserimento nella II fascia del sostegno (per cui si considera anche l’anno in corso come terza annualità): si valuterà non il servizio effettivamente prestato fino alla data di presentazione della domanda, ma si prenderà in considerazione il contratto in essere del docente che successivamente dovrà essere confermato come servizio effettivamente prestato. Ciò vale anche per chi mira a un miglioramento del punteggio rispetto alla data di presentazione delle domande.
Per cui, ad esempio, il docente che ha un contratto fino al 30 giugno 2022 oppure dal 1° febbraio fino al termine delle lezioni potrà far valere questo contratto (con la massima valutazione del punteggio prevista) indipendentemente dalla data di presentazione delle istanze. Successivamente il docente dovrà confermare tale punteggio.
Scioglimento della riserva per gli abilitati/specializzati
Il Ministero si è reso disponibile a spostare la data del 15 luglio a quella del 20 luglio 2022.
Per la presentazione delle domande il Ministero conferma la volontà di chiudere la procedura entro le prime settimane di maggio.
Sono previste nuove sanzioni molto più rigide rispetto al biennio precedente. È prevista la cancellazione per due anni, l’intero periodo di vigenza delle graduatorie, per chi abbandona una supplenza (sia da GAE/GPS che dalle graduatorie di istituto) oppure la cancellazione dalla graduatoria di infanzia e primaria anche se rifiuto la chiamata per una supplenza breve fino a 10 giorni. Inoltre, il rifiuto comporta la cancellazione per tutte le graduatorie del relativo grado (es. se si rifiuta una supplenza di un giorno dalla scuola primaria posto comune, anche se supplenze brevi fino ai 10 giorni, si sarà cancellati non solo dalla stessa graduatoria di posto comune ma anche da quella di sostegno, qualora il docente vi sia inserito).
Nessuna modifica per le tabelle. Neanche per quanto riguarda lo strumento musicale, se non qualche piccola precisazione.
Per cui restano in vigore le tabelle del biennio precedente che avevano bisogno di approfondimento e di note esplicative per non ricadere in tutti gli errori commessi nel biennio precedente.
Procedura informatica – turni di nomina
Resta confermata la procedura informatica così come sperimentata nell’anno in corso.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
I requisiti di accesso per
INFANZIA PRIMARIA – SECONDARIA – ITP – SOSTEGNO
La consulenza
È possibile richiedere consulenza all’indirizzo [email protected]
È possibile confrontarsi sul forum di reciproco aiuto
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, 2022-04-08 13:20:00, Il Ministero dell’Istruzione tira dritto in merito all’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze per il biennio 2022-23 / 2023-24.
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