Graduatorie ATA, dalla prima alla terza fascia, come funzionano? Tutte e tre vengono utilizzate per le supplenze, ma soltanto dalla prima si attinge per i ruoli. Le supplenze del personale ATA vengono conferite seguendo l’ordine: prima, seconda, terza fascia. Le graduatorie di terza fascia vengono utilizzate quando risultano esaurite quelle di prima e seconda fascia.
Le graduatorie di prima fascia, 24 mesi, si aggiornano ogni anno. Da queste si attinge per supplenze e ruoli. Requisito principale per accedere alla prima fascia è l’aver svolto 24 mesi di servizio, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non consecutivi.
Le graduatorie di seconda fascia sono invece ad esaurimento, ovvero chiuse, non sono aperte a nuovi inserimenti. La seconda fascia ATA si utilizza per le supplenze dopo che sono esaurite quelle di prima.
Infine, c’è la terza fascia utilizzata per le supplenze dopo che sono esaurite quelle di prima e seconda fascia. Nelle graduatorie di terza fascia sono presenti i candidati in possesso dei titoli di accesso ai profili professionali previsti dal decreto ministeriale che viene emanato dal Ministero con cadenza triennale. Quelle attuali, essendosi aggiornate lo scorso anno, sono valide fino al 2024.
I profili ATA:
- Assistente Amministrativo
- Assistente Tecnico
- Cuoco
- Infermiere
- Guardarobiere
- Addetto alle aziende agrarie
- Collaboratore Scolastico
ATA 24 mesi
Sono attesi in primavera i bandi regionali per l’aggiornamento delle graduatorie 24 mesi. Si tratta di un concorso per soli titoli.
Il nuovo decreto è atteso nel 2024, avendo le graduatorie validità triennale. Al momento dell’aggiornamento gli aspiranti supplenti potranno inserirsi ex novo oppure, per chi già presente, aggiornare i propri titoli culturali e di servizio.
Nel prossimo aggiornamento potrebbero arrivare novità su profili e titoli di studio per effetto del rinnovo del CCNL, le cui trattative tra Aran e sindacati sono in corso.
Graduatorie ATA terza fascia: aggiornamento nel 2024. Cambieranno profili e requisiti?