Graduatorie ATA terza fascia: certificazione informatica come titolo di accesso, ma quale? Dal Pino (Anief): No fake news, attendiamo incontro con Ministero

Ancora dubbi sul nuovo titolo di accesso richiesto agli aspiranti ATA dal prossimo aggiornamento delle graduatorie di terza fascia dopo l’entrata in vigore del CCNL 2019-21 la cui ipotesi è stata sottoscritta all’Aran il 14 luglio. Per fare chiarezza sui diversi argomenti la redazione di Orizzonte Scuola ha organizzato un nuovo Question time andato in onda l’8 agosto con Cristina Dal Pino di Anief.

Sulla certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, in particolare, gli aspiranti hanno ancora molti dubbi. Su questo, come ribadito più volte, dovrà fare chiarezza il Ministero.

“Non possiamo divulgare fake news – afferma Dal Pino – ma solo cose concrete. Non sappiamo, al momento, se chi era in possesso dell’ECDL o ad esempio dell’Eipass, fino a che anno può essere valida. La certificazione richiesta dovrebbe essere un aggiornamento della vecchia ECDL, ma attualmente con il Ministero non abbiamo avuto confronto. Stiamo attendendo. Tra settembre e ottobre, massimo novembre, ci auguriamo di avere notizie su come poter procedere“.

La novità riguarda solo la terza fascia e non la graduatoria 24 mesi:

I dipendenti inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che non siano in possesso del titolo di studio per l’accesso dall’esterno previsto dal nuovo ordinamento e non abbiano maturato neanche un giorno di supplenza decadono dalle graduatorie.

In ogni caso, i dipendenti inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che non siano in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, se prevista come requisito di accesso dal nuovo
ordinamento dovranno acquisirla entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente Capo, decorso il quale essi decadono dalle graduatorie stesse.

SCHEDA con profili ATA e titoli di accesso dopo il rinnovo del CCNL

Rivedi la diretta dell’8 agosto