I 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche, che hanno caratterizzato l’assunzione dei docenti a tempo determinato e determinato negli ultimi anni, requisito di accesso a graduatorie e concorsi, vanno in soffitta. Questa la previsione al momento. Restano validi quelli conseguiti entro il 31 ottobre 2022 prima dell’avvio della nuova fase di reclutamento.
I 24 CFU saranno ancora validi – alternativamente al possesso dei 36 mesi di servizio -per partecipare al concorso docenti, annunciato dal Ministero dell’istruzione e del merito, secondo il quale il bando dovrebbe arrivare prima dell’estate.
In base alla normativa attuale e se non ci saranno modifiche i 24 CFU per l’accesso al concorso saranno utili se conseguiti entro lo scorso 31 ottobre 2022.
I nostri lettori però si portano avanti. Nel 2024 è previsto il nuovo inserimento e l’aggiornamento delle GPS, le graduatorie provinciali e di istituto per le supplenze, da cui è possibile l’attribuzione di incarichi sia al 31 agosto o 30 giugno nonché incarichi temporanei.
Il dubbio riguarda l’acquisizione dei 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM n. 616/2017, che finora hanno rappresentato il requisito di accesso – insieme a laurea completa o diploma – per l’iscrizione nelle GPS della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Nel sistema del DL 36/2022 trasformato nella Legge n. 79/2022 del 29 giugno 2022 su ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) approvato quando alla guida del Ministero era il Prof. Patrizio Bianchi i 24 CFU – titolo di accesso ai concorsi della fase transitoria del nuovo reclutamento – possono essere acquisiti entro il 31 ottobre 2022, data ormai superata.
Nel frattempo dovevano essere avviati i corsi abilitanti da 30 e 60CFU, che dovrebbero consentire l’accesso ai concorsi solo al personale in possesso di abilitazione. Tutto fermo, nell’attesa di decidere la prova selettiva di accesso.
Questa data del 31 ottobre 2022 andrà ad incidere anche sulle altre procedure in cui sono richiesti i 24 CFU, e in particolare l’inserimento nelle GPS?
Cosa servirà quindi in occasione dell’aggiornamento delle GPS nel 2024 per inserirsi in seconda fascia, se i 24 CFU non rappresenteranno più requisito utile? Questo uno dei quesiti posti alla sindacalista Manuela Pascarella della Flc Cgil durante la diretta del 5 maggio su Orizzonte Scuola TV.
“Non si sa – ha risposto la sindacalista – Se l’iter delle norme e dei provvedimenti attuativi, tra cui il DPCM che dà l’avvio ai corsi abilitanti, seguirà il suo corso con tempistiche celeri, teoricamente nel prossimo aggiornamento delle graduatorie per la seconda fascia non è detto siano richiesti i 24 CFU. Si potrebbe tornare a un sistema più tradizionale: chi è abilitato o specializzato entra in prima fascia, chi non ha abilitazione va in seconda fascia con titolo di accesso. Un quadro di semplificazione. Se questa parentesi dei 24 CFU verrà chiusa definitivamente non la rimpiangeremo. Fino al 2024 comunque chi li ha conseguiti conserva questo titolo che dà accesso alle procedure concorsuali. E poi si dovrebbe transitare verso un sistema dove la formazione in ingresso diventa abilitante” ha spiegato Pascarella.
Di una possibile modifica alla normativa sulle GPS avevamo parlato in Graduatorie GPS, nel 2024 serviranno ancora i 24 CFU per il primo inserimento?
Ecco l’intervento della sindacalista
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