Gran Bretagna, uccisa ragazza trans, arrestati due 15enni. Bullizzata senza sosta per la sua identità di genere

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA – Potrebbe essere stata uccisa perch aveva scelto di essere una ragazza: la tragica sorte toccata a Brianna Ghey, una sedicenne trans massacrata a coltellate sabato pomeriggio in un parco a Culchet, un villaggio benestante nel Cheshire, fra Liverpool e Manchester in Inghilterra. La polizia ha arrestato due quindicenni (un ragazzo e una ragazza) e ha parlato di un attacco mirato, dopo che Brianna per lungo tempo era stata vittima di bullismo e vessazioni a scuola.

La giovane era nata maschio ma era sempre apparsa molto femminile e da diversi mesi aveva avviato la sua transizione, cominciando a vivere come una ragazza: le conoscenti della famiglia la descrivono come una persona molto silenziosa, probabilmente a ragione di ci che stava attraversando. Ma il padre di una sua compagna di scuola ha rivelato che Brianna veniva bullizzata senza sosta a causa della sua identit di genere e ha accusato le autorit scolastiche e la polizia di non affrontare le aggressioni contro chiunque sia differente o dia nell’occhio: Ho sempre temuto che qualcosa potesse succedere a una ragazza come Brianna, ha aggiunto l’uomo. Una playlist postata su Youtube dalla giovane, che aveva diversi profili social e migliaia di followers, era intitolata canzoni per guarire dal mio trauma.

La polizia ha spiegato che non ci sono prove immediate che si sia trattato di un crimine d’odio, ma che gli inquirenti tengono aperta la possibilit che la motivazione sia legata allo status di transgender di Brianna.

Il tema dell’identit di genere particolarmente delicato in Gran Bretagna, dove la questione dei diritti dei trans diventata terreno di scontro politico e di cosiddette guerre culturali. Feroci polemiche ha sollevato la recente legge, approvata dal Parlamento scozzese, che consente di cambiare legalmente sesso con una semplice autocertificazione: il governo di Rishi Sunak ha fatto ricorso a una prerogativa mai usata prima e ha messo il veto alla legge, nel timore che potessero essere messi a rischio i diritti e la sicurezza delle donne. uno scontro che ha visto in prima linea personalit come la scrittrice JK Rowling, capofila dello schieramento femminista che teme l’erosione degli spazi femminili, sacrificati sull’altare dell’identit di genere.

Ma ora un tragico caso come quello di Brianna riporta la questione sul terreno delle sofferenze individuali, cui la politica chiamata a dare risposte.

13 febbraio 2023 (modifica il 13 febbraio 2023 | 16:26)

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