Gran premio di Monza, l’assalto dei tifosi (da tutto il mondo), i vip  e il presidente  Sergio Mattarella

Gran premio di Monza, l’assalto dei tifosi (da tutto il mondo), i vip e il presidente Sergio Mattarella

Spread the love

di Rosella Redaelli

Sold out dei biglietti e una presenza complessiva nei tre giorni di quasi 340 mila spettatori e 10 mila addetti. La visita del presidente della Repubblica all’autodromo per i cento anni del circuito, con l’inno nazionale cantato da Andrea Bocelli

Imponente servizio di sicurezza per l’arrivo all’autodromo di Monza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo Giovanni Gronchi arrivato nel 1955 per l’inaugurazione del nuovo tracciato e Sandro Pertini nel 1982, nell’anno dell’Italia Campione del Mondo, è il terzo capo dello Stato ad assistere da Monza al Gran Premio d’Italia. L’auto presidenziale si è fermata davanti al new building hospitality dove il presidente è stato accolto dall’applauso di chi non era impegnato a riprendere l’ arrivo con gli smartphone. Accolto dal presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani, Mattarella ha percorso il viale dei paddock con una sosta davanti all’hospitality di F1 , quindi con Stefano Domenicali, ex team principal della Ferrari e ora CEO di Liberty Media che gestisce la Formula 1 ha fatto visita ai box Ferrari e all’hospitality prima di raggiungere la sala del Governo al secondo piano del new buildinfg dove è previsto un pranzo. Poi sulla griglia di partenza per l’Inno nazionale cantato da Andrea Bocelli e il sorvolo della pista delle Frecce Tricolori. Proprio Bocelli, al suo arrivo in autodromo in tarda mattinata ha raccontato l’emozione di essere a Monza: «Sono qui da patriota, per me cantare l’Inno — ha detto — è un onore e una grande gioia».

La pole position di Charles Leclerc di ieri ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi e la città è stata presa d’assalto dai tifosi. L’autodromo ha annunciato ieri il sold out dei biglietti e una presenza complessiva nei tre giorni di quasi 340 mila spettatori e 10 mila addetti. Mai così tanti nella storia del circuito che festeggia il centenario in un fine settimana estivo che invoglia tutti ad esserci. Fin dalle prime ore della mattina code di auto lungo il viale di Villa Reale in direzione Vedano, serpentina di auto e navette nei viali del parco per chi ha il pass per l’accesso in auto al circuito, assalto dei tifosi in stazione incanalati nel sottopasso ferroviario, decisamente sottodimensionato per accoglierli tutti. Un video girato da un pendolare mostra l’onda rossa in arrivo, ma anche la rabbia dei pendolari impossibilitati a raggiungere i binari in direzione opposta. «Ho rischiato di perdere il mio treno — racconta uno di loro — oggi, nonostante l’autodromo, c’è anche chi deve andare a Milano a lavorare».

È la prova del nove per il piano di mobilità messo a punto da Monza Mobilità in collaborazione con il Comune e condiviso in Prefettura con le forze dell’ordine e con tutti i soggetti coinvolti nella macchina organizzativa del grande evento. 7900 i posti auto disponibili negli otto parcheggi satellite collegati con l’autodromo tramite navette. La novità di quest’anno è la possibilità di prenotare posto e navetta direttamente con la app «Move to GP», ma l’impressione è che tra i tifosi ben pochi fossero a conoscenza di questa possibilità.

12 i treni speciali previsti da Milano-Porta Garibaldi con arrivo a Biassono-Lesmo Parco e 9 corse di ritorno per la stessa tratta con fermata a Monza, mentre sono 54 le corse di Trenord che raggiungono la stazione di Monza tra le 7 e le 14, e 4 coppie di treni straordinari da Milano Centrale per la sola giornata di oggi. Una giornata storica per l’autodromo con il via alla gara alle 15, le tribune tinte di rosso, una passerella di Vip tra i paddock : Gli attori Sylvester Stallone e Hugh Grant, i calciatori Cannavaro e Ferrara, lo chef Oldani, Giovanni Malagò e l’olimpionico Gianmarco Tamberi. Alle 15 il via alla gara con le tribune tinte di rosso , le due rosse che partono in prima e seconda fila. Ci sono tutti gli ingredienti perché la festa del centenario dell’autodromo abbia il lieto fine.

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.

11 settembre 2022 (modifica il 11 settembre 2022 | 15:31)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-09-11 13:32:00, Sold out dei biglietti e una presenza complessiva nei tre giorni di quasi 340 mila spettatori e 10 mila addetti. La visita del presidente della Repubblica all’autodromo per i cento anni del circuito, con l’inno nazionale cantato da Andrea Bocelli, Rosella Redaelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.