Grillo: «Con Conte andiamo d’accordo». Si valuta l’appoggio esterno al governo

Grillo: «Con Conte andiamo d’accordo». Si valuta l’appoggio esterno al governo

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di Redazione politicaIl fondatore dei 5 Stelle incontra i deputati per mettere a punto la strategia per i prossimi mesi. Non è prevista una deroga per il terzo mandato Beppe Grillo non chiuderebbe alla possibilità di un appoggio esterno al governo, richiesta ricevuta durante le riunioni con i deputati del Movimento alla Camera, secondo quanto riferiscono vari partecipanti. I deputati trasmettono «quasi tutti» il desiderio di chiudere questa esperienza di governo, osserva un eletto alla prima legislatura chiedendo l’anonimato. Di fronte a questo input, secondo quanto riferiscono diversi parlamentari, Grillo sarebbe apparso possibilista, se il M5s continua a non essere ascoltato. Il garante avrebbe chiarito che affronterà il tema con il presidente del M5s Giuseppe Conte e che una eventuale scelta sarà comunque presa in base a come andranno una serie di colloqui. Se poi Conte sarà d’accordo, avrebbe detto ancora, Grillo sarebbe intenzionato a parlare con il premier Mario Draghi. «State calmi con Conte perché andiamo d’accordo perfettamente». Il garante del M5s Beppe Grillo, in mattinata arrivando alla Camera per le riunioni con i deputati del Movimento delle varie commissioni smentisce i contrasti con il presidente Giuseppe Conte. Ma resterete al governo? «E certo» la replica del fondatore nel tentativo di mettere a tacere le voci, circolate ieri, di possibile addio all’esecutivo guidato da Mario Draghi. Grillo aveva espresso lo stesso concetto poco prima lasciando l’hotel Forum. «Guardate che andiamo d’accordo con Conte, smettetela di raccontare non cose», le sue parole rivolte ai giornalisti prima di infilarsi assieme al capogruppo del M5s alla Camera, Davide Crippa, sul taxi che lo ha portato a Montecitorio. Poi Grillo ha voluto inscenare un siparietto, mostrando una banconota da mille euro, taglio inesistente, salendo sul taxi che lo ha portato alla Camera. Il garante del M5s, in giacca blu e camicia a fantasia floreale, è uscito dall’hotel Forum tenendo in mano la cartamoneta finta, prima di lamentarsi con i giornalisti che, ha detto, scrivono «non cose» sul suo rapporto con Giuseppe Conte. Una volta a bordo dell’auto, Grillo ha mostrato la banconota al capogruppo del Movimento Davide Crippa seduto al suo fianco, e poi l’ha appoggiata al finestrino, a favore di telecamere. «Per me la regola dei due mandati non si tocca, è un principio inderogabile. Si potrebbe pensare a qualche eccezione, ma vediamo ora i dettagli con Giuseppe» Conte, «ci metteremo lì a ragionare. Al limite si potrebbe pensare a consiglieri per i quali si deroga per candidarli a presidente di regione, o a organi diversi…». Così, a quanto apprende l’Adnkronos, Beppe Grillo nella riunione con alcuni deputati oggi a Montecitorio, con parole che sembrano aprire alla deroga ad hoc per Giancarlo Cancelleri in Sicilia, anche se ieri, lo stesso garante, aveva stroncato la sua corsa parlandone con alcuni eletti. Ma sarebbero stati gli stessi deputati, viene raccontato, a chiedere di sciogliere in fretta il nodo Sicilia, sia per il candidato presidente che per la presentazione delle liste. Qualcosa era già trapelato nella serata di lunedì. Il limite dei due mandati per i parlamentari non si tocca. E neppure il Governo Draghi, che «continuiamo a sostenere». Beppe Grillo appena sbarcato a Roma ha messo subito in chiaro qual è la sua posizione su due temi controversi che agitano il Movimento 5 Stelle da diversi giorni. Il garante del partito era arrivato in mattinata all’hotel Forum – sua tradizionale dimora romana – e subito aveva ricevuto la visita del presidente M5S Giuseppe Conte. L’obiettivo annunciato del fondatore dei Cinque stelle era proprio fare squadra con Conte e condividere con lui i prossimi passi per rilanciare il Movimento. I due si sono intrattenuti per oltre tre ore. Poi l’ex premier ha lasciato l’albergo da un’uscita secondaria evitando cronisti e telecamere. Che invece poco dopo hanno intercettato Grillo mentre saliva a bordo di un taxi. Concederà una deroga al limite dei due mandati?, gli hanno chiesto. E il comico genovese ha risposto a suo modo, con una battuta: «Con la cravatta». 28 giugno 2022 (modifica il 28 giugno 2022 | 14:51) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-06-28 13:01:00, Il fondatore dei 5 Stelle incontra i deputati per mettere a punto la strategia per i prossimi mesi. Non è prevista una deroga per il terzo mandato, Redazione politica

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