Gucci, Alessandro Michele lascia il marchio? Il rumor che scuote il mondo della moda

Gucci, Alessandro Michele lascia il marchio? Il rumor che scuote il mondo della moda

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di Michela Proietti

Lo stilista romano, direttore creativo della maison del gruppo Kering, potrebbe lasciare Gucci. A lanciare la notizia è WWD. Nessuna conferma dai diretti interessati

Se confermata dai diretti interessati, la notizia è di quelle che scuotono l’industria del fashion: il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, starebbe per lasciare la casa di moda italiana, principale marchio del gruppo francese del lusso Kering. Lo ha riportato Women’s Wear Daily (Wwd) ieri sera.« Fonti bene informate affermano che il direttore creativo Alessandro Michele sta per lasciare il marchio», si legge nell’articolo, ma sia Kering che Gucci non hanno commentato l’indiscrezione.

Il marchio Gucci è stato rinnovato con successo da quando Michele ha assunto il ruolo di guida creativa a gennaio del 2015. Fino ad allora Alessandro Michele, per sua stessa definizione, era stato «solo l’assistente sconosciuto di Frida Giannini», la stilista che per quasi dieci anni aveva guidato la griffe del gruppo Kering . Michele, 49 anni, romano, si è diplomato all’accademia di Costume e Moda di Roma. Alla fine degli anni Novanta è entrato in Fendi come senior designer per gli accessori e nel 2002 in Gucci, assunto da Tom Ford a Londra. Un crescendo di incarichi di responsabilità sino a quello, nel 2011, di braccio destro (tecnicamente Associate) di Frida Giannini. Figura eclettica e carismatica, in jeans e t-shirt, barba e capello lungo, è stato subito accolto con entusiasmo dal team. «Alessandro ed io siamo pienamente allineati sulla nuova visione contemporanea di cui Gucci ha bisogno, e sarà questa visione che ci guiderà nell’esercizio dei nostri rispettivi ruoli», commentava all’alba della sua «investitura» il ceo Marco Bizzarri mentre François Henri Pinault, ceo di Kering, parlava di «visione necessaria per portare un nuovo eccitante capitolo della storia».

Oggi le voci che si rincorrono sono diverse. «Dopo 7 anni alla guida del motore creativo di Gucci, potrebbe essere giunto il momento di cambiare e gli investitori istituzionali sembrano essere concordi nel ritenere che sia necessario un nuovo approccio per ravvivare il marchio», hanno spiegato gli analisti di Rbc in una nota. «Nel complesso, l’idea di un cambiamento alla guida creativa di Gucci sarà probabilmente valutata positivamente dal mercato e dal prezzo delle azioni di Kering», hanno aggiunto.

23 novembre 2022 (modifica il 23 novembre 2022 | 11:40)

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, 2022-11-23 11:52:00, Lo stilista romano, direttore creativo della maison del gruppo Kering, potrebbe lasciare Gucci. A lanciare la notizia è WWD. Nessuna conferma dai diretti interessati, Michela Proietti

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