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Dopo due anni di emergenza causa Covid all’esame di Stato torna il doppio scritto e l’orale su tutte le materie. Ma il curriculum pesa metà punteggio
di Eugenio Bruno
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Per capire dove stiamo andando è bene ricordarsi da dove veniamo. Applicando la stessa regola di vita alla maturità 2022, non possiamo prescindere dal recente passato. E se l’orale “ultralight” del 2020 rappresentava la scommessa del ritorno in presenza per 500mila studenti e studentesse dopo tre mesi di lezioni a distanza e l’abbinata tesina inviata via mail-colloquio in classe del 2021 arrivava invece alla fine di un’altra overdose di Dad, con l’esame di quest’anno si punta a ritornare finalmente alla normalità. Tant’è che la strutturazione delle prove ricalca sostanzialmente lo schema pre-Covid.
Tre prove (ma semplificate)
Fanno eccezioni alcuni piccoli accorgimenti che, – pur ritenuti insufficienti dai ragazzi e dalle ragazze che nella primavera scorsa hanno contestato le scelte del ministro Bianchi – serviranno a rendere più morbido l’atterraggio tra i banchi previsto a partire da mercoledì 22 giugno: mentre il primo scritto d’italiano sarà di nuovo nazionale, e dunque uguale per tutti; la seconda prova verterà su una sola materia d’indirizzo (e non due come nel 2019) e verrà messa a punta dalle singole commissioni sulla base del programma realmente svolto; completerà il tris un colloquio su tutte le materie davanti a una commissione tutta interna (con il solo presidente esterno) e, comunque, l’intero esame varrà al massimo 50 punti. Gli altri 50 arriveranno dal curriculum dell’ultimo triennio. Così da tamponare gli eventuali strascichi (formativi e non) della pandemia.
Un manuale anti-panico
Per aiutare i maturandi e le maturande ad affrontare con serenità l’ultima tappa di un percorso lungo cinque anni, che segna anche un passaggio di vita, abbiamo concentrato nelle pagine seguenti un piccolo manuale anti-panico con tutti gli esempi, i consigli, i suggerimenti “informati” che ci sono venuti in mente. Lasciando la parola (e la penna) a docenti, dirigenti ed esperti del mondo della scuola. Cioè a coloro che tutti i giorni ascoltano, osservano e valutano gli studenti. In classe e fuori.
, 2022-05-23 08:00:00, Dopo due anni di emergenza causa Covid l’esame di Stato all’esame di Stato torna il doppio scritto e l’orale su tutte le materie. Ma il curriculum pesa metà punteggio, di Eugenio Bruno