Guy Savoy non ha pi tre stelle Michelin. Chef del ristorante che porta il suo nome a La Monnaie di Parigi — considerato tra i migliori al mondo -, incoronato per vent’anni consecutivi con i tre macaron, ne ha appena persa uno. la prima anticipazione della nuova Rossa che in Francia sar presentata il prossimo 6 marzo. E non l’unica. La schiera di ristoranti retrocessi nutrita. Perde la terza stella — ricevuta nel 2020 — anche Christopher Coutanceau a La Rochelle. E passano da due stelle a una La Table de l’Alpaga a Megve, Jean-Luc Tartarin a Le Havre e il ristorante di Michel Sarran a Tolosa. La bocciatura di Gay Savoy, tuttavia, resta quella che fa pi rumore: insieme alla sua terza stella, crollano certezze. Savoy considerato l’emblema dell’art de vivre francese, tra gli ambasciatori della haute cuisine nel mondo, molto amato sia per i suoi ristoranti nel Mondo — ha un Guy Savoy anche a Las Vegas e a Parigi patron de La Chiberta, la rtisserie Atelier Matre Albert e Le Petit Rtro -, che per i suoi libri e le sue apparizioni televisive.
Il commento della Guida Michelin
Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Michelin Guide, ha sottolineato che le stelle vanno conquistate ogni anno. Ha anche chiarito che la scelta di far retrocedere alcuni ristoranti, dopo anni di sostanziale stop ai grandi cambiamenti dovuto alla pandemia, non stata semplice. Si tratta di ristoranti eccezionali — ha spiegato —, quindi si pu immaginare quanto queste decisioni siano state attentamente ponderate e supportate da numerose visite dei nostri ispettori nel corso dell’anno.
La risposta di Guy Savoy
Dal canto suo Guy Savoy ha risposto come si conviene a un grande lavoratore che sa rimboccarsi le maniche. Finora mi sono goduto solo i momenti migliori della carriera. Quest’anno abbiamo perso la partita, ma il prossimo anno vinceremo di nuovo, ha detto lo chef, 69 anni, la maggior parte dei quali in cucina. Ha cominciato nel ristorante di famiglia, la Buvette de l’Esplanade a Bourgoin-Jallieu, la sua citt, e un bel giorno si ritrovato ai fornelli perch sua madre non poteva pi starci, scoprendo una grande vocazione. Prima del Guy Savoy — ora tempio dell’arte contemporanea oltre che ristorante gourmet, che racconta di una passione che lo chef condivide con l’amico imprenditore Franois Pinault — ha fatto la gavetta in tutta la Francia lavorando in diversi tipi di ristoranti, tra i quali il Maison Troisgros di Roanne. Qui, nel 1970, Savoy conobbe un altrettanto giovane Bernard Loiseau, altro celebre cuoco francese, poi diventato patron di La Cte d’Ora Saulieu, nel relais che porta il suo nome anche dopo la sua morte. Loiseau, infatti, si suicid nel 2003. Il corpo fu rinvenuto dalla moglie, che in seguito conferm lo stress cui il marito era sottoposto negli ultimi tempi e dichiar che era affetto da disturbi bipolari. Dopo la sua morte, lo chef Paul Bocuse afferm che Loiseau si fosse una volta confidato dicendo, “Gault Millau mi ha ucciso”. A lui ispirata la bella storia del film Disney Ratatouille, e nella versione francese ha partecipato proprio Guy Savoy, doppiando Anton Ego, il temuto critico gastronomico da cui dipendono le sorti del ristorante guidato dal talentoso topino Rmy. Un critico che alla fine si rivela molto pi indulgente del previsto, per.
I precedenti e il futuro
Non la prima volta che la Michelin priva un ristorante di un prezioso macaron. Tra i casi eclatanti quello dell’Auberge de Collonges au Mont d’Or a Lione, il ristorante di Paul Bocuse, che ha perso la terza stella nel 2020, due anni dopo la morte del grande maestro. Fine di un’era? Per Guy Savoy no di certo. Uno chef che vive al motto La cucina l’arte di trasformare i prodotti in gioia riserver grandi sorprese, magari anche i critici.
3 marzo 2023 (modifica il 3 marzo 2023 | 21:42)
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