Gli Usa e le tensioni con la Cina: Biden spinto ad agire, ma la minaccia alla sicurezza viene dai conflitti interni

Gli Usa e le tensioni con la Cina: Biden spinto ad agire, ma la minaccia alla sicurezza viene dai conflitti interni

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di Viviana Mazza, inviata a Washington

Per il diplomatico Richard Haass che da 20 anni presiede il think tank Council on Foreign Relations: Washington avrebbe dovuto rallentare la crisi

A Richard Haass, diplomatico e presidente da vent’anni del think tank Council on Foreign Relations, viene chiesto spesso che cosa lo tenga sveglio la notte. La Cina? La Russia? No, la minaccia pi significativa alla sicurezza e stabilit americana oggi non viene dall’estero ma dalle divisioni politiche interne, spiega Haass nel suo ultimo libro, Bill of Obligations (La Carta dei doveri). La Carta dei diritti al centro della Costituzione americana, ma i diritti individuali, cruciali per la democrazia, nel momento in cui entrano in conflitto l’uno con l’altro minacciano la stessa democrazia: necessario ampliare il concetto di cittadinanza, sostiene l’autore, sviluppando una cultura di doveri verso gli altri e verso il Paese, per rendere pi forte l’America.

Lei scrive che la seconda volta dopo la Guerra civile che le divisioni politiche mettono in dubbio il futuro della democrazia americana e degli stessi Stati Uniti. Che differenze vede oggi?
La Guerra civile riguardava essenzialmente una singola questione: la schiavit e il suo ruolo nel Paese. Oggi ci sono molte questioni e domande fondamentali sulla direzione della societ americana. Non temo un’altra Guerra civile, ma temo due cose: che la disfunzione del governo americano non ci permetta di trovare accordi e compromessi necessari per gestire i problemi al confine, nel sistema educativo, fiscali…; e la violenza politica decentralizzata, episodi in questa o quella citt, assassinii di questo o quell’individuo. Ci sono cos tante armi e cos tanta passione assolutista sui diritti, che siamo vulnerabili alla violenza politicamente motivata. Uno dei dieci doveri da lei suggeriti essere aperti al compromesso.

Perch?
diventato una brutta parola, equiparato alla mancanza di spina dorsale e principi, ma il compromesso necessario per governare. Se i partiti si accordano pi probabile che certe misure restino in vigore, da Obamacare all’accordo sul nucleare iraniano.

I repubblicani ci hanno messo giorni a eleggere lo speaker della Camera; non accadeva da 100 anni ma dicono: questa democrazia.
Un famoso giudice della Corte suprema disse che l’obiettivo della democrazia non l’efficienza, i sistemi autoritari possono essere molto efficienti. Ma la democrazia dev’essere funzionale e governare in modo responsabile e non sono certo che sia ci che abbiamo visto quel giorno. Vedremo nei prossimi due anni cosa accadr nella Camera repubblicana. Un test importante sar il tetto del debito.

Biden pu salvare la democrazia?
La tesi del mio libro che molto difficile per qualsiasi individuo gestire questo problema. qualcosa che devono fare gli americani stessi: essere coinvolti politicamente, insistere sull’insegnamento dell’educazione civica e della storia nelle scuole, appoggiare il servizio nazionale, essere pi civili con gli altri. Non dovremmo chiedere a Biden o altri politici di salvare la democrazia americana, sta a noi farlo. Ed un processo: non c’ una singola soluzione.

La politica americana riflette le priorit del popolo?
Quel che conta nella politica americana non sono le preferenze generali, ma quanto intensamente vengano sentite. Il 90% degli americani favorevole a restrizioni sulle armi, ma non le abbiamo perch la minoranza lotta strenuamente e la maggioranza no. Ci che conta non sono i numeri, ma se quei numeri si traducono in azione politica.

Il partito repubblicano isoler Trump?
Secondo i sondaggi ha ancora appoggio significativo, forse non la maggioranza del partito, ma una minoranza del 35%. Molto dipender da quanti lo sfidano per la nomination. L’altra domanda, pi interessante, quanti sfideranno il trumpismo.

Il deterioramento della democrazia in patria influenza la politica estera?
Eventi come il 6 gennaio, le difficolt di eleggere il leader della Camera, le continue sparatorie di massa gettano un’ombra sulla democrazia, danno ai leader autoritari giustificazioni, creano dubbi tra i nostri amici e opportunit per i nemici. Come Putin che prima di intervenire in Ucraina ha probabilmente pensato che l’America era distratta.

Lei ha detto in tv che Blinken non avrebbe dovuto cancellare il viaggio in Cina. Come influir il pallone-spia sui rapporti Cina-Usa?
In una crisi non male prendersi un po’ di tempo. Ce lo ricorda la crisi dei missili di Cuba. Rallentare la crisi permette di valutare meglio le opzioni, comunicare e aprire alla de-escalation, il che potrebbe essere utile nei prossimi giorni e settimane. Le critiche dei repubblicani al presidente per non aver agito prima non sono convincenti. Sembra un tentativo di ottenere vantaggi politici da quella che meno di una crisi a tutti gli effetti. pi preoccupante che queste critiche possano rendere pi arduo al governo Biden agire in modo ragionevole nei confronti della Cina per paura di attacchi politici. La competizione tra i partiti su chi sia pi duro con la Cina non salutare.

6 febbraio 2023 (modifica il 6 febbraio 2023 | 23:51)

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