Heidi Klum: «Il mio talent per stilisti»

Heidi Klum: «Il mio talent per stilisti»

Spread the love

di Francesca Scorcucchi

Dopo il successo delle prime due stagioni, torna dal 19 agosto su Prime Video «Making the Cut». «Ferragni tra i giudici? Con Fedez malato non poteva, ma l’adoro per la sua libertà»

Il suo aspetto nasconde almeno dieci dei suoi 49 anni, il suo accento tradisce le origini tedesche, il gossip ricorda la figlia non riconosciuta avuta da Briatore, il curriculum parla di una lunga carriera da modella, ma Heidi Klum è oggi soprattutto una delle personalità tv più note e amate negli Stati Uniti. I suoi cavalli di battaglia sono i talent show, «America’s got talent» prima di tutto, ma non solo. Da domani torna su Prime Video, dopo il successo delle prime due stagioni, «Making the Cut», il talent dedicato al mondo della moda. Dieci partecipanti, selezionati fra i giovani stilisti di 160 Paesi nel mondo si sfideranno a colpi di ago e filo per vincere l’ingente premio finale: un milione di dollari. Heidi Klum, che è anche produttrice della serie, è affiancata dal consulente di moda Tim Gunn e da altri due giudici: la stilista e attrice Nicole Richie (figlia di Lionel) e il direttore creativo di Moschino Jeremy Scott che dimostra di essere un giudice severo sin dal trailer. «Sì, Jeremy si scalda di tanto in tanto — dice Klum —, ma è quello che un giudice deve fare. Odio quando si sentono pareri sinceri solo a telecamere spente. Non è così che funziona un talent show».

Il primo anno i concorrenti erano dodici, ora si parte con dieci.

«Il gioco si fa più difficile, anche perché agli inizi nessuno sapeva di cosa si sarebbe trattato e del premio in palio, quindi i candidati erano meno. Ora invece siamo stati travolti dalle richieste».

Come avete scelto dunque?

«Abbiamo cercato dieci stilisti che fossero in grado di portare nello show il sapore della loro terra, il Brasile, la Cina, eccetera».

E ora dovete spezzare i loro sogni. Uno a puntata…

«È così che funziona. Il mio collega Tim Gunn parla del gioco delle sedie musicali applicato alla moda ma chiunque sia arrivato fin qui sa di avere le carte per fare questo mestiere. Non credo dunque che i loro sogni vengano spezzati, quando escono di qui hanno i mezzi per diventare stilisti migliori. Poi non premiamo solo l’ultimo rimasto in gara. Il vincitore di ogni puntata vedrà i suoi modelli realizzati e messi in vendita nella sezione Making the Cut di Amazon».

Quest’anno non ci sarà Chiara Ferragni, che invece aveva fatto parte della giuria della prima stagione.

«Adoro Chiara siamo diventate molto amiche. La vorrei di nuovo con noi e magari nei prossimi anni succederà, ma è una delle influencer più indaffarate che abbia mai conosciuto. E poi con il secondo figlio e Fedez che non stava bene, questa volta non ce l’avrebbe fatta, ma spero davvero che possa tornare presto, magari già dalla prossima stagione. Mi piace il suo carattere, il suo modo di sperimentare, non ha paura di nulla, mostra il seno e ci mette sopra un pezzo di scotch o una stellina. La adoro per la sua libertà».

Cos’è la moda per Heidi Klum?

«Per me la moda è il modo migliore per mostrare agli altri la propria personalità. Molta gente ama indossare un’uniforme, per praticità, io non potrei. Per me è importante essere una farfalla in differenti colori ogni giorno. Voglio poter essere sexy una sera, seria e professionale un’altra volta, bohémienne un’altra ancora. Amo giocare differenti ruoli e la moda, come sono vestita, riflette chi sono e come mi sento quel giorno».

18 agosto 2022 (modifica il 18 agosto 2022 | 21:52)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-08-18 19:53:00, «Ferragni tra i giudici? Con Fedez malato non poteva, ma la adoro per la sua libertà» , Francesca Scorcucchi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.