I bavaglini per neonati prodotti dalle detenute del carcere di Firenze

di Jacopo Storni

Dodici detenute del carcere di Sollicciano realizzeranno i bavaglini per neonati della cooperativa Convoi, che saranno venduti nelle farmacie Scandicci. È il progetto «Mi do da fare» promosso in collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino e Fondazione Cr Firenze

Dodici detenute di Sollicciano realizzano bavaglini per neonati. È il progetto «Mi do da fare» promosso dalla cooperativa Convoi in collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino e la Fondazione Cr Firenze. I bavaglini vengono confezionati dalle detenute della sezione femminile del carcere di Firenze, nell’ambito di un laboratorio sartoriale per il reinserimento lavorativo che ormai va avanti da due anni. I bavaglini, una volta realizzati, usciranno dal carcere per essere venduti nelle farmacie del Comune di Scandicci (ma l’obiettivo del progetto è allargarsi anche a Firenze ed altre città). Inizialmente saranno realizzati circa 300 bavaglini, che saranno indossati dai nuovi nati del territorio.

Un modo per avvicinare il carcere alla città, e permettere alle detenute di svolgere attività socialmente utili in un penitenziario dove sono ancora una minima parte i reclusi che lavorano. Nel corso del progetto due detenute potranno andare a lavorare, regolarmente retribuite, nel grande laboratorio della cooperativa Convoi. «Si tratta di un progetto di grande rilievo sociale e solidale che coinvolge il nostro Comune – hanno sottolineato le assessore di Sesto Fiorentino Camilla Sanquerin e Sara Martini – e che ci rende particolarmente orgogliose. Attraverso il lavoro, un lavoro giusto e sostenibile, contrastiamo la marginalità che troppe volte ostacola il reinserimento di chi vive l’esperienza del carcere e offriamo un prodotto per l’infanzia di qualità che racchiude in sé valori e storie».

Oltre ai bavaglini per neonati saranno realizzati anche grembiuli da giardinaggio. «Abbiamo scelto queste lavorazioni – ha detto Maurizio Rossi, presidente della cooperativa Convoi – perché molto semplici in termini di abilità, e quindi realizzabili anche dal laboratorio e le detenute, sotto la supervisione della cooperativa. Racconteranno la «propria storia» nell’etichetta e rilanceranno l’importanza per ciascun cittadino di darsi da fare per ricostruire e costruire nuove vicinanze”.

2 luglio 2022 (modifica il 3 luglio 2022 | 23:05)

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, 2022-07-03 21:05:00, Dodici detenute del carcere di Sollicciano realizzeranno i bavaglini per neonati della cooperativa Convoi, che saranno venduti nelle farmacie Scandicci. È il progetto «Mi do da fare» promosso in collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino e Fondazione Cr Firenze, Jacopo Storni

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