I BTS idoli del K-pop sudcoreano lasciano la musica per l’esercito

di Guido Santevecchi

I sette artisti della band musicale più popolare del mondo sono in partenza per il servizio militare obbligatorio contro la minaccia del Nord. «Arrivederci nel 2025»

Scendono dal palco dei concerti per infilarsi la mimetica e gli anfibi delle forze armate i BTS, portabandiera globalizzati del fenomenale K-pop sudcoreano. I sette artisti della band musicale più popolare del mondo sono in partenza per il servizio militare, che è ancora obbligatorio nella Sud Corea «tecnicamente in guerra» con il Nord: il conflitto del 1950-1953 si è solo fermato a un cessate il fuoco siglato a Panmunjom. Il 38° Parallelo sul quale sono attestati i nordcoreani dista poche decine di chilometri da Seul e Kim Jong-un in questi mesi sta ordinando test missilistici in continuazione. L’intelligence occidentale si aspetta un’esplosione nucleare sotterranea entro le prossime settimane. La naja quindi in Sud Corea è rigorosa. Dura tra i 18 e i 21 mesi per tutti i maschi abili (non per le ragazze, che però possono arruolarsi volontariamente).

L’annuncio del reclutamento obbligato dei sette BTS ha messo fine a un lungo dibattito politico sull’opportunità di esentarli, in considerazione del loro contributo al prestigio culturale della nazione. Il loro pezzo «Dynamite» negli Usa è stato in testa al «Billboard’s Hot 100» e per il prestigio conquistato sono stati invitati a parlare sulla tribuna delle Nazioni Unite. Si è discusso anche del danno economico, perché il successo del brand BTS ha portato decine di miliardi all’economia sudcoreana, considerando anche l’export di cosmetici e capi d’abbigliamento pubblicizzati dal gruppo.

La vicenda è andata avanti per tre anni. Quando nel 2019 il ministro della Difesa aveva ricordato ai sette idoli del K-pop il raggiungimento dell’età per la chiamata alle armi (rinviabile fino ai 30 anni) c’era stata una levata di scudi da parte dei milioni di fan sudcoreani che si fanno chiamare «Army», usando la parola inglese che significa esercito. I social erano stati inondati di proteste perché gli atleti sudcoreani vincitori di medaglie in competizioni internazionali ricevono invece l’esenzione. Se l’è cavata così anche il calciatore Son Heung-min, stella del Tottenham e medaglia d’oro con la nazionale alla Coppa d’Asia. Ma è successo nel 2018, quando Kim dialogava sorridente con Seul e Donald Trump. Ora la situazione è tesa.

Alla fine, l’agenzia che gestisce la band ha annunciato la partenza scaglionata. Il primo a lasciare la chitarra per il mitra (come cantava Gianni Morandi) sarà Jin, 30 anni a dicembre; nei prossimi mesi lo seguiranno in caserma J-Hope, RM, Jungkook, V e Jimin. Saranno addestrati al combattimento per cinque settimane e poi verranno assegnati a reparti operativi.

La casa discografica Big Hit Music ha subito confortato l’Esercito dei seguaci, comunicando che secondo i piani i BTS torneranno sul palco insieme «intorno al 2025», dopo aver fatto il loro dovere di soldati. E il suo titolo quotato in Borsa a Seul ha fatto un balzo di oltre il 7%. I sette avevano già preparato il terreno, dichiarando qualche mese fa di volersi dedicare per un po’ a esperienze da solisti. I BTS si sono costituiti nel 2013.

«Un segnale di giustizia e imparzialità verso tutti i giovani sudcoreani», dice il governo di Seul, osservando che il calo delle nascite nel Paese impone il servizio di tutti gli abili. Ogni anno servono 230 mila coscritti per alimentare le forze armate e mantenere l’operatività di fronte alla minaccia nordista. L’acronimo BTS a qualcuno in Occidente ha fatto pensare ai Beatles, ma in realtà sta per «Bang Tan Sonyeondan»: «Gruppo di ragazzi a prova di proiettile». Il loro destino era nel nome.

18 ottobre 2022 (modifica il 18 ottobre 2022 | 21:37)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-10-18 20:09:00, I sette artisti della band musicale più popolare del mondo sono in partenza per il servizio militare obbligatorio contro la minaccia del Nord. «Arrivederci nel 2025», Guido Santevecchi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version