“Lo sport a scuola credo possa fare un salto di qualità internazionale. Devo dire che siamo molto indietro”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi.
“Si parla spesso di sport e scuola, al maschile e al femminile, ma non sempre nella scuola questa relazione trova positiva attuazione. Vale nel rapporto tra i docenti e gli atleti e le atlete, che non sempre hanno quel minimo di comprensione, considerando gli impegni anche agonistici; vale per le infrastrutture sportive nelle scuole che sono oggettivamente carenti e sulle quali dobbiamo investire moltissimo.”, ha aggiunto Abodi.
“Nel rapporto che sto sviluppando con tanti colleghi dei Paesi europei mi rendo conto della distanza che c’è tra la qualità che offrono in altri paesi e quella che offriamo noi e peraltro è stridente rispetto ai risultati. Noi siamo straordinari nel raggiungimento degli obbiettivi agonistici, ma abbiamo una base che vive, in grandissima parte del volontariato e del grandissimo entusiasmo e della passione di società e associazioni dilettantistiche. Io credo che la scuola da questo punto di vista debba fare un salto di qualità e la cosa che mi conforta è che con il ministro Valditara abbiamo già predisposto un’agenda molto fitta di impegni e di assunzioni di responsabilità”.
“Sono convinto – ha sottolineato Abodi – che avremo bisogno di tempo, ma mi sembra che le idee siano sufficientemente chiare per avere uno studente o studentessa in più che fanno sport, una palestra scolastica in più, un’ora di educazione fisica in più e professori più qualificati, perché c’è bisogno che i formatori siano prima formati e poi formino”.
Ricordiamo che per l’anno scolastico 2022/23 è stata prorogata al 20 gennaio 2023 la data di scadenza per partecipare al Progetto Studente – Atleta I requisiti
Non ci sono invece ancora le date per la presentazione delle domande di partecipazione al previsto Concorso per ed. motoria alla primaria per una stima di circa 1.600 posti I requisiti di accesso