di Barbara Visentin
La rockband romana torna al Festival con il chitarrista dei Rage Against the Machine e un medley dei loro successi
Ormai accolti come delle star internazionali (Amadeus l’aveva detto in conferenza stampa, per me sono dei superospiti a tutti gli effetti), eccoli anche quest’anno a prendersi l’applauso del palco che ha portato loro fortuna due anni fa: i Mneskin, freschi di cerimonia dei Grammy a Los Angeles, sono atterrati all’Ariston con un medley dei loro successi.
I nostri quattro fantastici ragazzi, come li ha chiamati il conduttore, entrano dalla platea con il pubblico in piedi che li applaude, vestiti di nero con dettagli pitonati, Victoria in body succinto (con collant strappati sul retro) e stivaloni, Damiano con una giacca aperta che lascia fuori la pancia e che poi leva per restare a petto nudo: il palco si fa rock con I wanna be your slave, Zitti e buoni, The Loneliest e Gossip. Con loro per quest’ultima arriva la leggenda Tom Morello, come lo presenta Damiano, il super chitarrista dei Rage Against the Machine con cui hanno collaborato per il nuovo singolo.
Il pubblico del Festival li osanna e Amadeus consegna loro il Premio citt di Sanremo, prima di ricordare il tour italiano imminente che culminer con gli stadi, un concerto che nella vita dobbiamo vedere, ha detto. Non c’ spazio per altre dichiarazioni, n per due chiacchiere col conduttore. Il gruppo ringrazia e senza altro aggiungere saluta. Ciao belli. Feels sooooo good to be back home, GRAZIE @SanremoRai! Loove you!! hanno scritto sui social subito dopo la loro esibizione: rieccoli a casa.
9 febbraio 2023 (modifica il 9 febbraio 2023 | 22:45)
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