I MIGLIORI GIORNI. Nelle sale dal 1 gennaio
Niente di meglio di un film corale per rappresentare il caos socio – sentimentale ridisegnato (e ingigantito) dalla pandemia. I migliori giorni una torta flambe divisa in quattro episodi / bign, ognuno dedicato a una ricorrenza. Le feste comandate, ricordano gli psicologi, segnano il momento pi basso dell’anno quanto a livello di autostima personale. Il marasma scatta quando, esaurito il frastuono dei preparativi e delle promesse di solidariet e benevolenza totale, scatta una trappola multipla comprendente solitudine, ansia, depressione. Il peggio sono le riunioni familiari: stanno tra l’inconcludente e il catastrofico, inacidiscono i rapporti parentali, fanno cadere le maschere. Le storie che gli amiconi Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo qui raccontano vogliono essere un campionario ben equilibrato di musi lunghi e speranzielle, uno stagno di infelicit in cui sguazza mezzo cinema italiano: i due registi in primis, Leo e Bruno, poi Anna Foglietta, Max Tortora, Paolo Calabresi, Luca Argentero, Valentina Lodovini, Greta Scarano, Stefano Fresi e altri ancora.
State a sentire: 1) un’onorevole deputata invita a cena a Natale il segretario di partito per carpirne l’appoggio ma deve fare i conti con l’intrusione dei fratelli litigiosissimi. 2) L’imprenditore dal cuore di pietra s’appella alla solidariet per pulirsi la coscienza e crearsi il via libera per nuovi affari. Cos decide di passare Capodanno alla mensa dei poveri: intanto, l’autista appena licenziato vuole regolare i conti. 3)Un lui e una lei di lungo corso festeggiano San Valentino ma si trovano di fronte un’altra coppia decisamente alternativa. Infine, 4) l’8 marzo una star della televisione costretta a chiedere scusa per un servizio ritenuto antifemminile scatenando la cagnara dei social. I temi ci sono, il livello della riflessione alto e il film scorre via con soluzioni interessanti. Risulta per pi un esercizio di scrittura cinematografica, un saggio di sceneggiatura da fine corso che un trattato sulla nuova commedia. I punti di riferimento, applicati a un’attualit sorvolata e poco puntuta, risultano gli stessi dei film degli Anni Sessanta-Settanta. Diretto da due cineasti uomini, Leo e Bruno, ma molto sbilanciato sul versante femminile e con un surplus di malinconia, I migliori giorni pi un nostalgico ripasso del malessere post-boomers che un report delle (poche) risate che a quanto pare si aspettano.
I MIGLIORI GIORNI di Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo
(Italia, 2023, durata 125’)
con Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Max Tortora, Paolo Calabresi, Stefano Fresi, Luca Argentero, Valentina Lodovini, Claudia Gerini, Greta Scarano, Ludovica Martino
Giudizio: *** su 5
Nelle sale dal 1 gennaio
31 dicembre 2022 | 09:38
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