di Redazione PoliticaI neo eletti a Palazzo Madama Ignazio La Russa e a Montecitorio Lorenzo Fontana hanno preso 116 e 222 voti. Nel 2018 Casellati e Fico (prima della riforma del taglio dei parlamentari) presero 240 e 422 voti La XIX legislatura — la prima con il taglio di 345 parlamentari (sono 400 alla Camera e 200 al Senato) — si è aperta con le elezioni dei presidenti delle aule di Senato e Camera. Ieri, giovedì, Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia) è stato eletto presidente di Palazzo Madama alla prima votazione con 116 voti (era richiesta la maggioranza assoluta di 104). Oggi Lorenzo Fontana (Lega) è stato eletto presidente di Montecitorio alla quarta votazione con 222 voti (la maggioranza semplice richiesta era di 235). Nella scorsa legislatura, la XVIII — con il Parlamento composto da 916 eletti (630 deputati e 315 senatori), nel tradizionale assetto prima della riforma — il 24 marzo 2018 Elisabetta Casellati era stata eletta presidente del Senato (prima donna nella storia della Repubblica) al terzo scrutinio con 240 voti (160 la maggioranza assoluta richiesta). Lo stesso giorno era stato eletto Roberto Fico (M5S) presidente della Camera al quarto scrutinio con 422 voti (311 la maggioranza assoluta richiesta dei presenti). 14 ottobre 2022 (modifica il 14 ottobre 2022 | 12:54) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-14 10:55:00, I neo eletti a Palazzo Madama Ignazio La Russa e a Montecitorio Lorenzo Fontana hanno preso 116 e 222 voti. Nel 2018 Casellati e Fico (prima della riforma del taglio dei parlamentari) presero 240 e 422 voti, Redazione Politica