I reni tamponano le difficolt
Il cuore lo sentiamo battere, se ci facciamo caso ci accorgiamo di respirare. Dei reni invece difficile rendersi conto, anche sforzandosi, eppure filtrano circa 170 litri di liquidi al giorno mantenendo il sangue e l’organismo libero dalle scorie, trattenendo le sostanze utili e regolando l’equilibrio di acqua e sali nel nostro corpo. Sono lavoratori indefessi e silenziosi, che non danno segno di s neppure quando qualcosa non va: si pu arrivare a perdere fino all’80 per cento della funzionalit prima di avere sintomi evidenti, perch i reni tamponano le difficolt pi che possono e non a caso sono due, cos che uno possa perfino sopperire al lavoro dell’altro in caso di necessit. Hanno insomma un compito indispensabile, tant’ che quando il deficit di funzione supera una soglia di sicurezza occorre sottoporsi alla dialisi o a un trapianto. Prevenire danni ai reni, quindi, fondamentale e in teoria pure relativamente semplice, come hanno sottolineato gli esperti durante l’ultimo congresso della Societ Italiana di Nefrologia (Sin): per non andare incontro a guai e proteggere questi organi perch lavorino a dovere il pi a lungo possibile basterebbe uno stile di vita sano, per accorgersi tempestivamente se qualcosa non va sarebbero sufficienti esami del sangue e delle urine semplici ed economici. Nonostante questo, secondo le stime dei nefrologi in Italia il 7-10 per cento della popolazione adulta ha un’insufficienza renale di grado pi o meno serio, ovvero reni che non riescono pi a fare il loro lavoro di filtro; e se vero che un calo progressivo della funzione inevitabile con gli anni, per cui gli anziani hanno spesso un deficit, altrettanto certo che si pu fare molto per non spianare la strada alle malattie renali.
15 gennaio 2023 | 15:14
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