I ritratti di Barbieri: come quadri. Una mostra e un docu film celebrano il maestro della fotografia di moda

I ritratti di Barbieri: come quadri. Una mostra e un docu film celebrano il maestro della fotografia di moda

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di Gian Luca Bauzano

  • La prima volta rimase immobile. Perplesso davanti a un corpo nudo. Gian Paolo Barbieri poi ne ha fatto uno dei cardini della sua arte fotografica. Un art director gli chiede di fare un servizio di moda, ma come protagonista il corpo: liberato. Mi disse: “Tu lo sapresti fare benissimo. Senza volgarit… Ho chiesto a un amico di farmi da modello. Salito sul piedistallo continuavo a guardarlo. Immobile. Riflettevo. Dovevo evitare qualunque voyeurismo. Alla fine Barbieri ci riuscito. Un corpo nudo attraverso il suo obbiettivo? La naturalezza di un racconto. Una delle scintille creative di questo fotografo cos milanese (classe 1935, nasce in via Mazzini, a pochi passi dal Duomo), famiglia di grossisti di tessuti, sguardo pronto a reinterpretare il mondo della moda. A met degli anni Sessanta apre il suo primo studio fotografico e nel giro di un decennio diviene il Maestro Barbieri: nel 1978 Stern lo inserisce tra i 14 nomi internazionali ai quali legare cambiamenti storici nella fotografia di moda (nella foto: Sharon Stone Milano, 2003. Tutte le immagini sono di Gian Paolo Barbieri, Courtesy of Fondazione Gian Paolo Barbieri e 29 ARTS IN PROGRESS gallery di Milano)
    a cura di Gian Luca Bauzano

  • Sue le campagne che hanno contraddistinto le evoluzioni dei grandi stilisti: Valentino, Ferr e Chanel, Armani, Dolce e Gabbana e Versace. Ho tolto le modelle dalla passerella, e le ho immerse nel caos della vita. Barbieri cos ha inteso da sempre il suo rapporto con la moda. Lo trasforma in un fitto dialogo. Anche con la storia dell’arte. La giornalista Anna Piaggi, firma illustre di Vogue descrisse cos le sue “tele” fotografiche: Sul set di Gian Paolo, il mondo estetico-frivolo diventa artistico-storico. Comincia cos la grande avventura della campagne per Vivienne Westwood: si riferisce a Tied to the Mast, estate 1998, satura di colori, la moda diventa alter ego della celebre Zattera della Medusa di Gericault. Non certo convenzionale. Gian Paolo Barbieri. Unconventional ora il titolo della mostra milanese allestita nella galleria 29 Arts In Progress (via San Vittore 13; sino al 25 marzo 2023; 29artsinprogress.com), apertasi in concomitanza con l’anteprima de L’uomo e la Bellezza, primo docufilm sul grande fotografo, nelle sale entro la fine del 2022 (Foto: Autoritratto, Gian Paolo Barbieri Milano 2000)

  • Il titolo il ritratto perfetto del lavoro di quest’artista. Una carriera lunga 60 anni (i suoi lavori oggi sono riuniti in una Fondazione che porta il suo nome nata nel 2018), durante la quale Barbieri ha raccontato l’essere umano e la natura, le nudit e l’abito. L’uso del bianco e nero tra le sue chiavi di lettura ritrattistiche. Nella mente emergono un giovane Giorgio Armani sulla spiaggia con il volto imperlato d’acqua e Audrey Hepburn che sboccia da una cappa. Sensualit e caparbiet di re Giorgio, dolcezza e unicit di Hepburn. Fermo immagine, uno scatto come la memoria che archivia. E per Barbieri non un filmato ma la fotografia riesce in questo perch la fotografia il mezzo pi potente per fermare i ricordi (Foto:Charlotte Rampling, Vogue America 1974)

  • Capucine, Vogue Italia, 1966

  • Catherine Deneuve, Milano 1995

  • Aly Dunne in Gianfranco Ferr, Marocco 1991

  • Bisbetica domata, 2017

  • To Catch a Thief, 1975

  • Giorgio Armani, Milano, 1996

  • Ewan McGregor, 1995

  • Neith Hunter, Grecia, 1983

  • Veruschka, Milano 1975

  • Pioggia, Tahiti, 1998

  • Eva Herzigova, Roma 1997

  • Eva Herzigova, Roma 1997

  • To Catch a Thief, 1975

  • Monica Bellucci, D&G, Milano 2000

  • To Catch a Thief, 1975

  • Laura Alvarez, Venezuela, 1976

  • Mariolina Della Gatta, Milano 1965

  • To Catch a Thief, 1975

9 dicembre 2022 (modifica il 9 dicembre 2022 | 17:01)

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, 2022-12-09 16:02:00, Un portfolio in esclusiva di scatti di Gian Paolo Barbieri. Ora gli vengono dedicati una mostra a Milano «Unconventional» e il docu film «L’uomo e la Bellezza»,.il primo sul grande fotografoUn portfolio in esclusiva di scatti di Gian Paolo Barbieri. Ora gli vengono dedicati una mostra a Milano «Unconventional» e il docu film «L’uomo e la Bellezza»,.il primo sul grande fotografo,

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