La decisione di Putin che fa capire che la guerra in Ucraina sarà lunga

La decisione di Putin che fa capire che la guerra in Ucraina sarà lunga

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di Andrea Marinelli e Guido Olimpio

La legge di bilancio 2023 firmata l’11 dicembre ha stanziato 134 miliardi di euro per la difesa, la sicurezza e le forze dell’ordine: secondo i dati della Banca mondiale, la cifra equivale all’8% del Pil russo del 2021 (e il 30 per cento dell’intero budget)

Il punto militare dedicato ai fronti terrestri, con incursioni a sud, e alla possibilit novit sugli aiuti bellici nei due campi. Significativa l’indiscrezione della Cnn: gli Stati Uniti stanno finalizzando un piano per spedire batterie anti-missile Patriot in Ucraina. Un passo che potrebbe essere annunciato tra pochi giorni.

Operazioni

Gli ucraini hanno preso tempo, posticipando — almeno a parole — nuove manovre ampie. I russi per non si fidano e, citando l’intenso scambio di colpi delle ultime ore, non escludono che possa scattare un’offensiva nella regione di Zaporizhzhia, l’area indicata da numerosi esperti quale probabile obiettivo. Il ponte di Kostantinovka, nel settore est di Melitopol, sarebbe stato danneggiato da un’esplosione, attacco attribuito agli ucraini con una probabile azione di sabotaggio. Lo sviluppo bellico rischia di incidere sulla linea logistica, con movimenti complicati. La resistenza sta ripetendo quanto fatto prima dell’assalto a Kherson. Gli invasori rispondono a oriente su Bakhmut e alcuni osservatori suggeriscono che potrebbero tentare un accerchiamento. Nota: sono mesi che provano ad avanzare conseguendo per esiti limitati, quindi difficile avere il quadro. Anche perch la propaganda confonde.

I depositi

Fonti americane affermano che gli occupanti stanno usando cos tante munizioni per cannoni e lanciarazzi che ora sono costretti ad affidarsi a ordigni datati, con dubbi sull’efficienza. Un problema che potrebbe aggravarsi nei prossimi mesi. un tema di ritorno: stato scritto anche per i missili, eppure Mosca non ha smesso di colpire le citt dell’Ucraina. Sul versante ucraino, invece, bruciano velocemente le scorte di ordigni anti-aerei, importanti per contenere i bombardamenti dal cielo: il rate di intercettamento — affermano da Kiev in dichiarazioni al Financial Times — del 70%, forse anche di pi. Un risulto ottenuto aggiustando le tattiche, disperdendo i mezzi che compongono lo scudo (cos non corrono il rischio di essere colpiti), piazzando armi su veicoli leggeri e altamente mobili, tirando almeno due missili per ogni target in arrivo. Ora potrebbero arrivare i Patriot dagli Stati Uniti, un rafforzamento consistente delle contromisure che richieder comunque un periodo di training a Grafenwoehr, Germania. Sono apparati — indicano funzionari citati dalla Cnn — che richiedono un impegno logistico, hanno bisogno di molti uomini e dovranno comunque essere protetti. Nel contempo la Casa Bianca, mettendoli a disposizione di Kiev, risponde alle ripetute richieste da parte di Zelensky e trasmette un ulteriore messaggio di appoggio.

L’analisi

Sul tema armamenti intervenuto il colonnello Margo Grosberg, responsabile dell’intelligence militare dell’Estonia, Paese molto attento alla crisi. Guardando i numeri, la Russia ha ancora grandi capacit, afferma l’ufficiale. Mosca, in base alle loro valutazioni, ha perso 1.400 tank, tuttavia ne ha 9 mila negli arsenali e nelle officine: poco importa che molti siano vecchi, resta una forza d’urto possente da lanciare in battaglia. Come minimo ne pu impiegare almeno 3 mila di questi. Quanto all’artiglieria andato distrutto solo il 10% del dispositivo e, pur confermando il dispendio di risorse, aggiunge che ha ancora montagne di proiettili per i suoi cannoni. Prima dell’invasione ne aveva 17 milioni, ne ha sparati 10 milioni circa: con le riserve e una produzione intensificata attraverso la mobilitazione industriale pu arrivare durante l’anno a 13 milioni. La conclusione che il conflitto andr avanti ancora a lungo, non ci sono segnali di una conclusione ravvicinata.

Il budget

Lo lascia intendere anche la legge firmata l’11 dicembre da Putin, che per il budget del 2023 ha stanziato 9 mila miliardi di rubli — circa 134 miliardi di euro — per la difesa, la sicurezza e le forze dell’ordine: stando ai dati della Banca mondiale, la cifra equivale all’8% del Pil russo del 2021. Secondo la Difesa britannica, osservatore non sempre imparziale, la spesa per la Difesa sarebbe aumentata significativamente ed equivarrebbe al 30% dell’intero budget del prossimo anno: la campagna in Ucraina continua quindi a prosciugare le risorse russe e potrebbe costringere il neo zar a dirottare i fondi destinati ad altri quadranti internazionali. L’Institute for the Study of War afferma da tempo che l’Armata sta spostando uomini e attrezzature da altre zone calde, in particolare la Siria e il Nagorno-Karabakh, ma Putin — sostiene l’affidabile centro studi americano — non ancora disposto a sacrificare le proprie ambizioni geopolitiche, a cominciare dall’Asia centrale.

Cautele iraniane

Teheran sarebbe pronta a vendere missili terra-terra alla Russia ma con una condizione: sono vettori che non superano i 300 chilometri. I mullah temono di violare le risoluzioni Onu e di essere puniti con nuove sanzioni. Secondo fonti israeliane citate da Axios, potrebbero fornire i Fateh 110 (modificati per accorciare il tiro) e lasciare fuori i pi potenti Zolfaghar (700 chilometri). La posizione dell’Iran — se sar confermata — ricorda il rifiuto della Casa Bianca di inviare a Kiev razzi per gli Himars con raggio d’azione di 300 chilometri, questo al fine di ridurre la tensione con il Cremlino: Washington aveva espresso la preoccupazione che potessero essere impiegati per centrare target in territorio russo. Negli ultimi giorni, per, sono emersi segnali che fanno pensare ad un cambiamento: gli americani toglierebbero il veto agli strike in profondit.

13 dicembre 2022 (modifica il 13 dicembre 2022 | 21:38)

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, 2022-12-13 20:40:00, La legge di bilancio 2023 firmata l’11 dicembre ha stanziato 134 miliardi di euro per la difesa, la sicurezza e le forze dell’ordine: secondo i dati della Banca mondiale, la cifra equivale all’8% del Pil russo del 2021 (e il 30 per cento dell’intero budget), Andrea Marinelli e Guido Olimpio

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