Mamma potrebbe avere lAlzheimer: che cosa devo fare? Le tappe da seguire

Mamma potrebbe avere lAlzheimer: che cosa devo fare? Le tappe da seguire

Spread the love

di Chiara Daina

Spesso le famiglie di persone affette da demenza non hanno punti di riferimento. Invece vanno garantite attivit di riabilitazione cognitiva e motoria, assistenza domiciliare, supporto psicologico, servizi di chiamate notturne e nei giorni di festa. Quali percorsi sono disponibili

I sintomi della demenza

Perdere la via di casa, dimenticarsi di continuo le cose, non riconoscere un proprio caro, riporre gli oggetti nei posti pi strani, avere difficolt a trovare le parole, a comprendere i discorsi, a contare e fare le normali attivit di tutti i giorni, arrabbiarsi senza motivo, trascurare l’igiene personale. Sono i sintomi della demenza, malattia invisibile che stravolge la vita di chi ne soffre e di chi gli sta vicino. Caratterizzata da un deterioramento progressivo delle funzioni cerebrali, comporta un carico di disabilit enorme, che i servizi sanitari e il welfare devono urgentemente affrontare. La malattia di Alzheimer ne rappresenta la forma pi comune (il 60%-70% dei casi). L’Organizzazione mondiale della sanit stima in pi di 55 milioni le persone affette da demenza. In Italia l’Istituto superiore di sanit ne calcola circa 1,1 milioni e altre 900 mila con un declino cognitivo lieve, che nel 40-50% dei casi dopo 5 anni vanno incontro a un disturbo di demenza specifica Camillo Marra, direttore della Clinica della memoria dell’ospedale Gemelli di Roma e presidente della Societ italiana di neurologia per le demenze. Ma soltanto la met dei pazienti oggi seguita dai servizi di cura — dichiara Marra —, il resto viene gestito a casa privo di una diagnosi e di un trattamento adeguato, per scarsa consapevolezza e mancanza di riferimenti clinici cui rivolgersi.

Pronto Alzheimer! la linea telefonica per avere consulenza e supporto gratuito, gestita da Federazione Alzheimer Italia. Risponde allo 02.809767, dalle 9 alle 18 da luned al venerd. Rivolgendosi ai servizi sociali del Comune, invece, la famiglia pu fare domanda per il Servizio di assistenza domiciliare (Sad) se la persona non pi autosufficiente. Si paga una tariffa a ore a seconda dell’Isee.

Qui le tappe da seguire

Qui come comportarsi

14 febbraio 2023 | 14:46

(©) RIPRODUZIONE RISERVATA

, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.