Ibrahimovic-Milan: torna contro il Torino (e poi la Champions)

Ibrahimovic-Milan: torna contro il Torino (e poi la Champions)

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di Carlos Passerini

L’attaccante scalpita dopo il lungo infortunio: l’obiettivo esserci per venerd 10 contro i granata. Poi la caccia alla grande Coppa, la sua ossessione

La scossa di Ibra. Nel momento pi delicato della sua storia recente, il Milan torna ad affidarsi al suo leader, il suo uomo simbolo, che dopo il lungo infortunio ora finalmente pronto a rientrare. Nella testa del campione svedese ci sono una data e un avversario: venerd 10 febbraio contro il Torino. Sta facendo di tutto per esserci. E a Milanello la sensazione che ci riuscir. L’obiettivo di Zlatan mettere nelle gambe minuti fondamentali in vista della Champions, con l’andata degli ottavi contro il Tottenham prevista per il 14, quattro giorni dopo. Ibrahimovic era stato operato subito dopo la conquista dello scudetto, a fine maggio, per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Gli ultimi mesi della stagione scorsa per lui erano stati un calvario: una volta a settimana i medici dovevano svuotargli il ginocchio con la siringa. Quando smettere lo decido io, come voglio io e quando voglio io, aveva detto dopo la vittoria dello scudetto. E cos stato. La sua leadership fuori dal campo non mai mancata, in questi mesi. Anche se chiaro che giocare un conto e non giocare un altro. Chi gli sta vicino, chi gli accanto giorno per giorno, racconta di un Ibrahimovic carichissimo, dannatamente voglioso di mostrare al mondo di poter essere ancora decisivo sul campo, anche a 41 anni. A breve, a giorni, torner ad allenarsi in gruppo. La speranza, sua e anche di Pioli, che il suo rientro possa dare ai compagni e all’ambiente quella scossa che gi in passato ha saputo dare. Cos fu a gennaio 2020, quando il suo arrivo rivitalizz il Milan avviandolo addirittura alla clamorosa e meritatissima conquista dello scudetto.

Non pi chiaramente lo Zlatan di dieci anni fa, la tenuta non potr pi essere la stessa, il minutaggio rester contenuto, ma Ibra resta Ibra. E averlo sempre meglio che non averlo. Per la presenza, per l’esperienza, per la classe, per la carica che sa trasmettere ai compagni nei momenti pi difficili. La controprova non l’avremo mai, ma cinque gol dal Sassuolo forse il Milan non li avrebbe mai presi, con Ibrahimovic in campo. Avrebbe fatto comodo gi domenica nel derby, ma ci vorr ancora un po’ di pazienza. Contro l’Inter, i rossoneri dovranno arrangiarsi ancora da soli. Senza tre pezzi da novanta come Maignan, Tomori e con ogni probabilit Bennacer. Il portiere, che al Diavolo sta mancando moltissimo, ci prover per il Tottenham. Anche se dopo le varie ricadute si andr con la massima cautela, quindi il rientro potrebbe slittare alla partita dopo, a Monza. Ma quello il futuro. Il presente il derby, che il Milan deve vedere come un’opportunit per provare a uscire dal tunnel. In una partita cos, in una notte cos, le motivazioni nascono da sole.

1 febbraio 2023 (modifica il 1 febbraio 2023 | 07:02)

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