Ieri Aladin, oggi Mustafà: le onde del destino che portano in salvo i bambini delle guerre

Ieri Aladin, oggi Mustafà: le onde del destino che portano in salvo i bambini delle guerre

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Era il 1995. Il piccolo bosniaco perse una gamba, maciullata dalle bombe serbe. Fu portato nel centro ortopedico di Budrio, dove ora c’è il bimbo siriano vittima delle armi chimiche. L’incrocio di due storie

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