Il 4 novembre sia festa nazionale, è un atto dovuto alla nostra storia. Presentato disegno di legge in Parlamento

Il 4 novembre sia festa nazionale, è un atto dovuto alla nostra storia. Presentato disegno di legge in Parlamento

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“Incardinato al Senato nella Commissione Affari Costituzionali il ddl per ripristinare la festività nazionale del 4 novembre”. Il senatore leghista Paolo Tosato ha presentato un disegno di legge che punta a ripristinare la festività nazionale del 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Il testo è stato “incardinato” nella Commissione Affari Costituzionali del Senato presieduta da Alberto Balboni (FdI).

“A inizio legislatura il presidente Balboni ha chiesto di indicare alcuni provvedimenti ritenuti prioritari e il gruppo di Forza Italia ha chiesto venisse incardinata la proposta, d’iniziativa del senatore Maurizio Gasparri, per reintrodurre la festività del 4 novembre”, ha spiegato Tosato.

“Altri gruppi avevano presentato proposte simili, ma più sintetiche, e dunque la discussione avverrà sulla base di questi testi. Non è ancora iniziata la discussione generale. Come relatore ho fatto presente che, innanzitutto, va chiarito se si intende reintrodurre a tutti gli effetti la festività come giornata in cui vengono sospese anche le attività scolastiche o lavorative oppure se si intende dare maggiore risalto a quella giornata con attività nelle scuole o manifestazioni pubbliche. Io ho fatto presente che, essendoci la festività già riconosciuta dell’1 novembre, il rischio è quello di una concentrazione di festività in quel periodo che potrebbe limitare le attività economiche e scolastiche. Il dibattito non è ancora iniziato, si discuterà quale soluzione trovare: se dedicare maggiore attenzione a quella data o farla diventare, a tutti gli effetti, una festività”.

Cosa afferma il disegno di legge

La festa del 4 novembre resta una delle ricorrenze più sentite nel nostro Paese: si celebra di anno in anno (sia pure la prima domenica del mese stesso), presso l’Altare della Patria a Roma, i sacrari di Redipuglia in Friuli Venezia-Giulia e dei Caduti d’oltremare in Puglia, ma anche nei singoli comuni, con manifestazioni che coinvolgono le più alte cariche civili e militari dello Stato e molti semplici cittadini”, si legge nel ddl. “Appare, dunque, recuperato appieno lo spirito e il significato profondo della festa: custodire, nell’interesse del bene comune, il valore dell’unità nazionale e la memoria di quanti, sacrificando la vita, hanno contribuito a portare a compimento, con la vittoria nella prima guerra mondiale, il progetto concepito nel Risorgimento”.

Chiesa (Fratelli d’Italia): “Siamo d’accordo”

“Da anni sostengo la necessità di ripristinare il 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, Festa Nazionale come negli anni dal 1919 al 1976, e accolgo con molto piacere l’iniziativa della Lega su un tema così importante per Fratelli d’Italia e per tutta la maggioranza. Una data che ha segnato la storia della nostra Nazione e che celebra la Vittoria dell’Italia nella Grande Guerra nel ricordo commosso di tutti i nostri Caduti, che ricorda il Milite Ignoto che venne tumulato all’Altare della Patria nel 1921, a cui l’Italia intera si inchinò. Ripristinare il 4 novembre come festa nazionale è un atto dovuto alla nostra grande storia e troverà sempre il sostegno di Fratelli d’Italia”. 

Lo ha dichiarato Paola Maria Chiesa, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione Difesa alla Camera.

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