Il calcio in tv costruisce grandi platee (con giovani spettatori)

Il calcio in tv costruisce grandi platee (con giovani spettatori)

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di Aldo Grasso

Settimana televisiva all’insegna del calcio e della Coppa Italia. Due match in onda su Canale 5 in vetta alla classifica dei più visti in prima serata

Settimana televisiva all’insegna del calcio e della Coppa Italia, con due partite in onda su Canale 5 in vetta alla classifica dei più visti nel prime time. È il derby Inter – Milan l’emissione più seguita della prima serata nella settimana, con 6.890.000 spettatori medi (28,9% di share), e un picco sul primo tempo oltre i sette milioni e 200mila spettatori. Ma anche Juventus – Fiorentina, in onda il giorno successivo, mercoledì 20 aprile, raggiunge una media di 6.177.000 spettatori, per una share del 26,45%. Il calcio in tv è uno dei pochi eventi in grado di spostare il baricentro del pubblico sui target maschili (e anche giovani): quasi due terzi del pubblico della partita fra le squadre milanesi è infatti composto da uomini (quasi 4 milioni e mezzo), con la share che raggiunge il 38,4% di share. Sempre attorno al 40% di share (più dei due terzi della platea) è il risultato ottenuto da Inter-Milan sugli spettatori più giovani, fino a 34 anni.

Molto rilevante la presenza dei bambini (43% di share), degli adolescenti (40%) e dei giovani adulti (39,5% di share), con un progressivo alleggerimento sui target più anziani (22% di share fra gli ultra65enni). Degli oltre sei milioni di spettatori che hanno invece seguito Juventus – Fiorentina, quasi quattro milioni sono uomini (35,7% di share), con la stessa presenza dei target più giovani. L’altra caratteristica rilevante del calcio in Tv è la sua capacità di generare un ascolto territorialmente definito: nel caso di Inter – Milan, per esempio, la share si alza di oltre sette punti (36,1%) se si considera la Lombardia, nella quale si concentra quasi un milione e mezzo del pubblico della partita. Stesso discorso per la Juventus, con la share che tocca il 35% in Piemonte. Come si capisce dai dati di Coppa Italia, il calcio live è ancora in grado di costruire grandi platee quando va in onda in chiaro. (a.g.)

In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel

23 aprile 2022 (modifica il 23 aprile 2022 | 21:22)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-04-23 19:23:00,

di Aldo Grasso

Settimana televisiva all’insegna del calcio e della Coppa Italia. Due match in onda su Canale 5 in vetta alla classifica dei più visti in prima serata

Settimana televisiva all’insegna del calcio e della Coppa Italia, con due partite in onda su Canale 5 in vetta alla classifica dei più visti nel prime time. È il derby Inter – Milan l’emissione più seguita della prima serata nella settimana, con 6.890.000 spettatori medi (28,9% di share), e un picco sul primo tempo oltre i sette milioni e 200mila spettatori. Ma anche Juventus – Fiorentina, in onda il giorno successivo, mercoledì 20 aprile, raggiunge una media di 6.177.000 spettatori, per una share del 26,45%. Il calcio in tv è uno dei pochi eventi in grado di spostare il baricentro del pubblico sui target maschili (e anche giovani): quasi due terzi del pubblico della partita fra le squadre milanesi è infatti composto da uomini (quasi 4 milioni e mezzo), con la share che raggiunge il 38,4% di share. Sempre attorno al 40% di share (più dei due terzi della platea) è il risultato ottenuto da Inter-Milan sugli spettatori più giovani, fino a 34 anni.

Molto rilevante la presenza dei bambini (43% di share), degli adolescenti (40%) e dei giovani adulti (39,5% di share), con un progressivo alleggerimento sui target più anziani (22% di share fra gli ultra65enni). Degli oltre sei milioni di spettatori che hanno invece seguito Juventus – Fiorentina, quasi quattro milioni sono uomini (35,7% di share), con la stessa presenza dei target più giovani. L’altra caratteristica rilevante del calcio in Tv è la sua capacità di generare un ascolto territorialmente definito: nel caso di Inter – Milan, per esempio, la share si alza di oltre sette punti (36,1%) se si considera la Lombardia, nella quale si concentra quasi un milione e mezzo del pubblico della partita. Stesso discorso per la Juventus, con la share che tocca il 35% in Piemonte. Come si capisce dai dati di Coppa Italia, il calcio live è ancora in grado di costruire grandi platee quando va in onda in chiaro. (a.g.)

In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel

23 aprile 2022 (modifica il 23 aprile 2022 | 21:22)

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Pietro Guerra

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