Il capo della polizia di Kiev: «I russi colpiscono obiettivi civili perché non sanno dove si trovano quelli militari»

Il capo della polizia di Kiev: «I russi colpiscono obiettivi civili perché non sanno dove si trovano quelli militari»

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Andriy Nebytov è il capo della polizia della regione di Kiev. A lui l’inviato del Corriere della Sera, Lorenzo Cremonesi, ha chiesto se «I razzi che cadono sulle abitazioni civili puntano proprio a distruggerle oppure si tratta di razzi che vanno verso obiettivi militari, che vengono colpiti dalla controaerea e quindi per incidente poi cadono sulle abitazioni civili. L’idea comune insomma è che i russi non stiano mirando direttamente ai civili, è vero o no?».

Andriy Nebytov : «La risposta è nell’attività militare dei russi: per la maggior parte vengono colpiti obiettivi civili. Probabilmente non hanno informazioni precise su dove siano gli obiettivi militari, quali armi possano raggiungerli. Non hanno le coordinate giuste e non sanno neppure usare queste armi sofisticate. Così provando a colpire obiettivi militari, colpiscono in realtà obiettivi civili»

, 2022-03-17 21:31:00, Andriy Nebytov intervistato dall’inviato del Corriere della Sera,

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