Il Consiglio Direttivo dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” nel corso dell’ultimo trimestre 2022, su proposta del Comitato Scientifico, ha deliberato l’ammissione di 14 nuovi comuni nell’Associazione che dal 2001 valorizza e tutela il grande patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico italiano. Tutti hanno superato l’iter di certificazione, che conta 72 parametri, a sua volta certificato ISO9001: salgono quindi a 348 i luoghi tutelati. «La famiglia de I Borghi più belli d’Italia, dichiara Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione, si è ampliata con l’ingresso di altri 14 splendide realtà. Presenti in 12 regioni, vanno ad aggiungersi ai 336 comuni già presenti nell’associazione. Sono il frutto della selezione, fatta utilizzando la verifica di ben 72 parametri presenti nella scheda di valutazione, tra 36 che sono stati visitati nel 2022. Un risultato importante per questi Comuni che potranno così usufruire della importante macchina promozionale dell’associazione. Che li aiuterà, sicuramente, a migliorare la loro visibilità nel mercato turistico nazionale e internazionale. Il beneficio sarà per tutte la comunità borghigiane che, insieme alle amministrazioni comunali, dovranno impegnarsi a migliorare le condizioni di vita all’interno del Borgo e il sistema di accoglienza e ospitalità per turisti e visitatori». SlideSlide I 14 “nuovi” borghi certificati? Sono Castagnole delle Lanze (AT) e Guarene (CN) in Piemonte, Golferenzo (PV) in Lombardia, Ossana (TN) e Borgo Valsugana (TN) in Trentino, Malcesine (VR) in Veneto, Celle Ligure (SV) in Liguria, B.go di San Donato in Poggio (nel comune di Barberino Tav. – FI) in Toscana, Bagno di Romagna (FC) in Emilia Romagna, Stroncone (TR) in Umbria, Ronciglione (VT) nel Lazio, Badolato (CZ) in Calabria, Sammichele di Bari in Puglia e Tempio Pausania (SS) in Sardegna