Il figlio di Elio sul palco col papà, il grido e l’applauso: «Sono autistico e ne vado fiero»

Il figlio di Elio sul palco col papà, il grido e l’applauso: «Sono autistico e ne vado fiero»

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di Paolo Foschini

Dante Belisari, 12 anni, il figlio di Elio, ha scatenato la folla al «Concertozzo di fine sfiga» che a Bergamo ha riunito il papà e le Storie Tese: «Sono autistico e ne vado fiero», ha gridato. E poi: «Godetevi lo spettacolo, ma per favore rispettate le persone autistiche». Sul palco anche Nico Acampora, il fondatore di Pizzaut

«Sono autistico e ne vado fiero»: e i diecimila presenti al Concertozzo di Elio e le Storie Tese l’altra sera a Bergamo sono esplosi in un applauso gigantesco. Un po’ per il concetto in sé, espresso da quel ragazzino sul palco col tono più allegro che si possa immaginare. E un po’ perché quel ragazzino, 12 anni, di nome Dante, era il figlio di Stefano Belisari cioè appunto di Elio. E ha affrontato palco e folla (vedete qui il video) col piglio perfetto a rafforzare ulteriormente il messaggio per il quale Elio stesso aveva appena invitato accanto a sé il suo amico Nico Acampora, l’inventore di Pizzaut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici il cui ormai celebre grembiule rosso è già stato indossato perfino da papa Francesco.

La riunione della band è avvenuta a chiusura del progetto #insiemeperlamusica promosso dal Trio Medusa con Radio Deejay, in collaborazione con l’organizzazione internazionale umanitaria Cesvi. E il concerto è stato anche il contesto per un momento di sensibilizzazione rispetto al tema delle migliaia di persone con autismo che normalmente – ha ricordato Nico Acampora – vengono tagliate fuori dal mondo del lavoro malgrado la loro capacità di starci dentro eccome: «Anzi è proprio attraverso il lavoro – ha sottolineato il fondatore di Pizzaut – che questi ragazzi hanno scoperto altre caratteristiche della loro vita». Dopodiché Nico ha passato il microfono al giovane Dante, il quale ha esordito come un frontman fatto e finito: «Ciao Bergamo, fatevi sentire!», ha gridato. E poi ha proseguito: «Il mio nome è Dante, il cognome è Belisari ma vabbè, a nessuno interessa, e sì, sono autistico e ne vado fiero». E dopo l’applauso ha ripreso: «Godetevi lo spettacolo, vi lascio in pace. Ma per favore: rispettate tutte le persone autistiche». Concludendo con una citazione del papà: «Perché la terra dei cachi è la terra dei cachi».

17 luglio 2022 (modifica il 17 luglio 2022 | 22:13)

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, 2022-07-17 20:14:00, Dante Belisari, 12 anni, il figlio di Elio, ha scatenato la folla al «Concertozzo di fine sfiga» che a Bergamo ha riunito il papà e le Storie Tese: «Sono autistico e ne vado fiero», ha gridato. E poi: «Godetevi lo spettacolo, ma per favore rispettate le persone autistiche». Sul palco anche Nico Acampora, il fondatore di Pizzaut, Paolo Foschini

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