Il giorno in cui Jorman mutò la rabbia in un «Basquiat»

Il giorno in cui Jorman mutò la rabbia in un «Basquiat»

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L’insegnante scrittore

Dall’autore di «Quando le belve arriveranno» una testimonianza diretta della vita di un prof di sostegno

di Alfredo Palomba

2′ di lettura

Quando penso a Jorman mi viene in mente un’aula di musica chiusa e il rumore di sedie lanciate contro le pareti e il suono di una batteria pestata a sangue, come la pestava Taylor Hawkins ma con una potenza priva di gioia, con la quale dovevo combattere ogni giorno. Jorman ha origini venezuelane e, al tempo in cui sono stato il suo insegnante di sostegno, viveva in una casa-famiglia ed era magro come un’alice. Quando distruggeva l’aula di musica lo aspettavo fuori, all’apparenza tranquillo, in realtà…

, 2022-04-11 07:35:00, Dall’autore di «Quando le belve arriveranno» una testimonianza diretta della vita di un prof di sostegno, di Alfredo Palomba

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