di Monica GuerzoniSuperati anche gli esecutivi Gentiloni e Renzi. Il ministro Franco all’Economia risulta il più produttivo con il 16% dei decreti attuativi, secondo Giovannini alle Infrastrutture con l’11% Mario Draghi ha rafforzato la «macchina» di Palazzo Chigi e ha chiesto ai ministri di non staccare il piede dall’acceleratore. La settima relazione sul «monitoraggio dei provvedimenti attuativi» curata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’attuazione del Programma, Roberto Garofoli, evidenzia come il governo dell’ex presidente della Bce abbia corso più dei due che lo hanno preceduto, entrambi presieduti da Giuseppe Conte. Dal 13 febbraio 2021 al 31 marzo 2022 Draghi ha portato a casa 955 provvedimenti attuativi previsti dalle disposizioni legislative degli esecutivi della XVII e XVIII legislatura, mentre nello stesso arco temporale il giurista pugliese era riuscito ad attuarne circa un terzo: 349 con l’alleanza gialloverde e 362 con quella giallorossa. E questo, sottolineano alla presidenza del Consiglio, «nonostante il concomitante e aggiuntivo impegno che il governo e le amministrazioni stanno assicurando sul fronte del Pnrr». A Palazzo Chigi non nascondono la soddisfazione, anzi evidenziano che il governo Gentiloni sempre in 13 mesi «produsse 404 provvedimenti e l’esecutivo Renzi 751». Dalle tabelle a colori che corredano la relazione di Garofoli si scopre anche la classifica dei ministri più efficienti, stando almeno al numero dei provvedimenti attuativi smaltiti. Sul podio immaginario di Palazzo Chigi sale, sul gradino più alto, il responsabile dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, che si aggiudica il 16% dei provvedimenti attuati: 150. I rinvii a decreti attuativi di via XX Settembre sono 153, secondo Palazzo Chigi «il più alto numero mai contenuto in una legge di Bilancio». I 49 provvedimenti già adottati hanno reso disponibili risorse per 1,3 miliardi e Garofoli prevede che la manovra finanziaria sarà completamente attuata nel corso del 2022. Medaglia d’argento al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini (11%) e bronzo, a pari merito, a Roberto Speranza e Luciana Lamorgese: alla Salute e al Viminale hanno smaltito rispettivamente 74 e 76 decreti attuativi, pari all’8% dei provvedimenti in carico ai rispettivi dicasteri. 14 aprile 2022 (modifica il 14 aprile 2022 | 20:51) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-14 18:55:00, Superati anche gli esecutivi Gentiloni e Renzi. Il ministro Franco all’Economia risulta il più produttivo con il 16% dei decreti attuativi, secondo Giovannini alle Infrastrutture con l’11%, Monica Guerzoni