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Il liceo in quattro anni sul modello americano? Adesso è possibile

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di Federica Manzitti

La nuova esperienza Tred, Transizione ecologica digitale»: da settembre si parte. Il percorso è stato approvato dal Miur. Meno lezioni «frontali», più integrazione tra materie umanistiche e Stem

Fuori dallo stereotipo educativo c’è una esperienza nuova chiamata Liceo Tred. Con l’acronimo di Transizione ecologica digitale e l’ampiezza di un liceo, quella che è stata un’avanguardia intrapresa da poche decine di istituti in Italia a partire dal 2013, dal prossimo anno si fa sperimentazione approvata dal Miur. Il via libera arrivato a gennaio ha inserito questo corso di studi nel piano delle nuove classi quadriennali lanciato dal ministero dell’Istruzione coinvolgendo 28 istituti da Gela a Rovereto.

Promosso da Elis, l’ente non profit per la formazione nato nel 1962 in seno all’Opus Dei, con l’impulso e la presidenza dell’amministratore delegato di Snam Marco Alverà, il Liceo Tred conta sulla rete delle oltre cento imprese che aderiscono al Consorzio Consel, le quali contribuiscono fattivamente ai programmi didattici, molto oltre la formula rodata dell’alternanza scuola lavoro che oggi si chiama Pcto ed è al centro di tante contestazioni studentesche in seguito alle tragedie dei giovani morti – l’ultimo nelle Marche in febbraio – durante periodi di stage.

Sfide

«Il disagio degli studenti – sintetizza Pietro Papoff che di Consel è direttore generale – è dilagante: invece di essere il luogo di scoperta del mondo esteriore e di quello interiore, la scuola è fonte di ansia. Questo progetto guarda sicuramente alle sfide globali, dal cambiamento climatico alle differenze sociali sempre più acutizzate, ma ha anche l’obiettivo di capovolgere la didattica ispirandosi a paradigmi che altrove, ad esempio a Berkley, sono pienamente acquisiti. Vogliamo rifare della scuola il luogo di fioritura dei ragazzi».

In un contesto formativo tarato sui quattro anni il programma didattico integra le conoscenze umanistiche e scientifiche del tradizionale liceo italiano con le materie Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics) funzionali all’orizzonte professionale del futuro prossimo. Camilla Borgatti, ora al quarto e ultimo anno del Linguistico Malpighi di Bologna, racconta la sua esperienza in questi termini: «Ho scelto questo corso di studi in un’ottica europea e un po’ anche per sfida con me stessa. È in effetti un liceo impegnativo, ma non perché sia elitario o per soli geni, lo è perché ti costringe a pensare e a partecipare molto di più rispetto alla didattica frontale e teorica. È un percorso affascinante che consiglio a ogni ragazzo motivato». L’invito è stato accolto da centinaia di adolescenti – con un equilibrio tra studenti femmine e maschi altrove disatteso – che da settembre 2022 saranno sui banchi delle prime classi, una per ciascuno degli istituti pubblici o paritari che aderiscono alla sperimentazione, due al Majorana di Brindisi, capofila della rete Tred.

Territorio

«Dal 2013 quando abbiamo iniziato – racconta il dirigente scolastico Salvatore Giuliano, già sottosegretario all’Istruzione – si sono consolidate le collaborazioni con le realtà produttive del territorio. Nel nostro caso soprattutto industria energetica e farmaceutica. Inoltre abbiamo affinato nuove metodologie didattiche calibrate sui quattro anni. Sfatiamo il mito per cui si perderebbero ore di lezione o si arrivi al diploma meno preparati: le prove d’esame per il diploma sono identiche e molti dei ragazzi che hanno finito il ciclo oggi studiano alle Facoltà di Ingegneria e Medicina».

Cambia però la formazione dei docenti che il progetto vuole aggiornata non solo alle nuove tecnologie ma anche al metodo della ricerca/azione promosso con il supporto delle Università che collaborano al progetto. Una delle prossime occasioni di aggiornamento professionale per 280 docenti Tred – dieci per ogni Istituto aderente – è prevista a Brindisi il prossimo luglio. A quel punto Camilla sarà diplomata: «Vorrei andare a studiare Scienze Politiche o Filosofia a Parigi, a Madrid oppure a Cambridge», confessa guardando a un orizzonte internazionale che non si vuole arrendere alle minacce della guerra.

18 marzo 2022 (modifica il 18 marzo 2022 | 18:17)

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, 2022-03-19 06:59:00, La nuova esperienza Tred, Transizione ecologica digitale»: da settembre si parte. Il percorso è stato approvato dal Miur. Meno lezioni «frontali», più integrazione tra materie umanistiche e Stem, Federica Manzitti

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