Il provvedimento compete all’Ufficio per i procedimenti disciplinari presso l’USR
«Nessun ministro ha la facoltà di sanzionare un dipendente pubblico nè di revocare la sanzione comminata da un dirigente». Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rispondendo durante il question time all’interrogazione posta dal deputato Nicola Fratoianni (LeU) sul caso della professoressa Rosa Maria Dell’Aria sospesa a Palermo con l’accusa di non aver vigilato sui contenuti del lavoro dei suoi studenti.
La risposta della ministra
«Pur essendomi – sottolinea Azzolina – insediata da poco ho voluto subito farmi carico di questa questione. La libertà di insegnamento è esercitata senza condizionamenti e tende allo sviluppo dello spirito critico dei discenti. Ho avviato – aggiunge – un approfondimento su quanto accaduto per capire per quali motivi non si sia risolta questa questione per eliminare una sanzione disciplinare apparsa non ragionevole e sproporzionata.
I poteri dell’Usr
Per la ministra, il «provvedimento rientra nelle competenze dell’Ufficio scolastico regionale, in particolare attiene all’Ufficio per i procedimenti disciplinari». E, dunque, spiega: «Non si può prescindere dalla acquisizione delle piene funzioni del direttore generale; posso assicurare che il procedimento di nomina del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale si sta per concludere».