Il mistero della fibra ottica sparita in centro a Milano: cos’è successo

Il mistero della fibra ottica sparita in centro a Milano: cos’è successo

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di Giulia Cimpanelli
La notizia dell’addio forzato alla fibra ottica per centinaia di utenze e la replica di Fastweb: la maggior parte passerà alla nuova rete a banda ultralarga con tecnologia Gpon. Per 60 clienti tuttavia ci sarà un ritorno forzato all’Adsl da 8 Megabit (teorici)
La fibra ottica sta sparendo dal centro di Milano? Nel momento in cui la rete a banda ultralarga corre verso velocità sempre superiori, si fa un passo indietro proprio nel cuore economico del Paese? In un servizio pubblicato sul magazine digitale DDay, si dà conto che da fine febbraio Fastweb provvederà a staccare la fibra a «centinaia di clienti in alcune zone del centro di Milano». Nel pezzo firmato da Roberto Pezzali vengono riportate le segnalazioni, con tanto di email ricevute da Fastweb a supporto. Tra le zone interessate da questo intervento vengono citati alcuni numeri civici nell’area di via Santa Sofia e del Policlinico, in pieno centro città. Qual è il problema? È che dopo aver goduto per anni della velocità della fibra e dei servizi che abilita, adesso i clienti (famiglie, ma anche aziende e professionisti) dovrebbero gioco forza tornare a una ben più modesta Adsl da 8 Megabit al secondo (teorici), poiché questi civici non sono serviti da connessioni in fibra più “moderne”, realizzate da OpenFiber o FiberCop, bensì dal vecchio e lento doppino in rame.
Qual è la situazione dunque? Dalle verifiche, sembra che la strana retromarcia di Fastweb sia dovuta a un fatto contingente. È previsto infatti lo spegnimento di una centrale, in cui c’erano gli apparati di rete utilizzati da Fastweb. Il proprietario di quello spazio, che l’azienda affittava, ora vuole destinare i locali ad altro uso. Secondo quanto ci ha comunicato Fastweb, le utenze interessate sono centinaia ma ma la maggior parte di esse verrà riprotetta passando a una connettività in fibra Gpon, una tecnologia «con prestazioni nettamente superiori della precedente», come precisa l’azienda (lo scorso novembre Fastweb aveva confermato al Corriere di poter fornire connettività a 2,5 Gbps in tutte le zone dove è presente la Fibra Fastweb Ngn Gpon, mentre nelle aree fibra al di fuori fornisce servizi Ftth 1 Gbps). Resta però un nucleo di circa 60 clienti che in effetti vivrà un «downgrade».
L’azienda ci scrive: «Fastweb sta gestendo la migrazione tecnologica di alcuni clienti attestati presso una centrale destinata ad altro uso dal proprietario – si legge nella nota che abbiamo ricevuto -. La maggior parte dei clienti è già stata o sta per essere attivata su rete in fibra Gpon con prestazioni nettamente superiori alla rete precedente, mentre per circa 60 clienti la rete fibra Gpon non è immediatamente disponibile. Stiamo cercando soluzioni alternative e nel frattempo rendiamo disponibile ai clienti la rete ADSL+». Un portavoce ha aggiunto telefonicamente: «Abbiamo lavorato nelle scorse settimane per ridurre il più possibile il numero di persone impattate dal problema e stiamo supportando i clienti nella transizione dalla vecchia alla nuova rete».
15 febbraio 2022 (modifica il 15 febbraio 2022 | 13:10)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-02-15 12:11:00, http://s.wordpress.com/mshots/v1/https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Ftecnologia%2F22_febbraio_15%2Ffastweb-fibra-ottica-che-sparisce-centro-milano-ecco-cosa-sta-succedendo-ef38d090-8e40-11ec-a91e-e98defcaa657.shtml?w=600&h=450, Il mistero della fibra ottica sparita in centro a Milano: cos’è successo, , , This is one unbelievable WordPress plugin., These constituents are quite helpful., % %item_title%%, La notizia dell’addio forzato alla fibra ottica per centinaia di utenze e la replica di Fastweb: la maggior parte passerà alla nuova rete a banda ultralarga con tecnologia Gpon. Per 60 clienti tuttavia ci sarà un ritorno forzato all’Adsl da 8 Megabit (teorici) , di Giulia Cimpanelli La notizia dell’addio forzato alla fibra ottica per centinaia di utenze e la replica di Fastweb: la maggior parte passerà alla nuova rete a banda ultralarga con tecnologia Gpon. Per 60 clienti tuttavia ci sarà un ritorno forzato all’Adsl da 8 Megabit (teorici) La fibra ottica sta sparendo dal centro di Milano?…, di Giulia Cimpanelli La notizia dell’addio forzato alla fibra ottica per centinaia di utenze e la replica di Fastweb: la maggior parte passerà alla nuova rete a banda ultralarga con tecnologia Gpon. Per 60 clienti tuttavia ci sarà un ritorno forzato all’Adsl da 8 Megabit (teorici) La fibra ottica sta sparendo dal centro di Milano? Nel momento in cui la rete a banda ultralarga corre verso velocità sempre superiori, si fa un passo indietro proprio nel cuore economico del Paese? In un servizio pubblicato sul magazine digitale DDay, si dà conto che da fine febbraio Fastweb provvederà a staccare la fibra a «centinaia di clienti in alcune zone del centro di Milano». Nel pezzo firmato da Roberto Pezzali vengono riportate le segnalazioni, con tanto di email ricevute da Fastweb a supporto. Tra le zone interessate da questo intervento vengono citati alcuni numeri civici nell’area di via Santa Sofia e del Policlinico, in pieno centro città. Qual è il problema? È che dopo aver goduto per anni della velocità della fibra e dei servizi che abilita, adesso i clienti (famiglie, ma anche aziende e professionisti) dovrebbero gioco forza tornare a una ben più modesta Adsl da 8 Megabit al secondo (teorici), poiché questi civici non sono serviti da connessioni in fibra più “moderne”, realizzate da OpenFiber o FiberCop, bensì dal vecchio e lento doppino in rame. La situazioneQual è la situazione dunque? Dalle verifiche, sembra che la strana retromarcia di Fastweb sia dovuta a un fatto contingente. È previsto infatti lo spegnimento di una centrale, in cui c’erano gli apparati di rete utilizzati da Fastweb. Il proprietario di quello spazio, che l’azienda affittava, ora vuole destinare i locali ad altro uso. Secondo quanto ci ha comunicato Fastweb, le utenze interessate sono centinaia ma ma la maggior parte di esse verrà riprotetta passando a una connettività in fibra Gpon, una tecnologia «con prestazioni nettamente superiori della precedente», come precisa l’azienda (lo scorso novembre Fastweb aveva confermato al Corriere di poter fornire connettività a 2,5 Gbps in tutte le zone dove è presente la Fibra Fastweb Ngn Gpon, mentre nelle aree fibra al di fuori fornisce servizi Ftth 1 Gbps). Resta però un nucleo di circa 60 clienti che in effetti vivrà un «downgrade». La nota di FastwebL’azienda ci scrive: «Fastweb sta gestendo la migrazione tecnologica di alcuni clienti attestati presso una centrale destinata ad altro uso dal proprietario – si legge nella nota che abbiamo ricevuto -. La maggior parte dei clienti è già stata o sta per essere attivata su rete in fibra Gpon con prestazioni nettamente superiori alla rete precedente, mentre per circa 60 clienti la rete fibra Gpon non è immediatamente disponibile. Stiamo cercando soluzioni alternative e nel frattempo rendiamo disponibile ai clienti la rete ADSL+». Un portavoce ha aggiunto telefonicamente: «Abbiamo lavorato nelle scorse settimane per ridurre il più possibile il numero di persone impattate dal problema e stiamo supportando i clienti nella transizione dalla vecchia alla nuova rete». 15 febbraio 2022 (modifica il 15 febbraio 2022 | 13:10) © RIPRODUZIONE RISERVATA, Photo Credit: , , www.corriere.it, %%item_url %%, Tecnologia, Tecnologia, Tecnologia, Leggi di più, Il mistero della fibra ottica sparita in centro a Milano: cos’è successo, https://images2.corriereobjects.it/methode_image/socialshare/2022/02/15/ac9b0f96-8e4f-11ec-a91e-e98defcaa657.jpg, Corriere.it – Homepage, Corriere.it – Notizie e approfondimenti di cronaca, politica, economia e sport con foto, immagini e video di Corriere TV. Meteo, salute, guide viaggi, Musica e giochi online , https://www.corriere.it/rss/images/logo_corriere.gif, http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml, Giulia Cimpanelli

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