di Gian Guido VecchiFrancesco intervistato su Raiuno da Lorena Bianchetti: io comprendo i governanti che comprano le armi, li comprendo quei governanti, ma non li giustifico «Uno scrittore diceva che “Gesù Cristo è in agonia fino alla fine del mondo”». Prima della Via Crucis del Venerdì Santo, Francesco cita uno dei Pensieri di Blaise Pascal. Il dolore del mondo, l’invasione dell’Ucraina e le tante guerre che devastano il pianeta, il mistero del male: «Noi viviamo questo schema demoniaco che ci dice di ucciderci l’un l’altro per la voglia di potere». Questa sera il Papa tornerà a presiedere le meditazioni sulla Passione intorno all’Anfiteatro Flavio, tra migliaia di persone, dopo due anni da solo in una piazza San Pietro deserta di fedeli a causa della pandemia. E nel pomeriggio, dalle 14, Rai 1 trasmetterà nel programma «A Sua immagine» un’intervista a Francesco, coordinata da don Marco Pozza, della conduttrice Lorena Bianchetti. Inevitabile parlare anzitutto dell’invasione dell’Ucraina, le immagini spaventose di queste settimane. Che sta succedendo all’umanità? «Non è una novità», sospira il Papa. «Il mondo è in guerra! Siria, lo Yemen…Poi, pensa ai Rohingya, cacciati via, senza patria. Dappertutto c’è guerra. Il genocidio del Ruanda venticinque anni fa… Perché il mondo ha scelto, è duro dirlo, ma ha scelto lo schema di Caino. E la guerra è mettere in atto il “cainismo”, cioè uccidere il fratello». Parole che richiamano ciò che Francesco aveva detto ai giornalisti nel volo di ritorno da Malta, il 3 aprile: «Ci sono stati dei grandi, Gandhi e tanti altri, che hanno scommesso sullo schema della pace. Ma noi siamo testardi! Siamo testardi come umanità. Siamo innamorati delle guerre, dello spirito di Caino. Non a caso all’inizio della Bibbia c’è questo problema: lo spirito “cainista” di uccidere, invece dello spirito di pace». Si crea una sorta di circolo vizioso: «Io li capisco i governanti che comprano le armi, li capisco ma non li giustifico. Se fosse uno schema di pace, questo non sarebbe necessario», dice il Papa. Per questo, come diceva Pascal, Gesù è in agonia fino alla fine del mondo, «è in agonia nei suoi figli, nei suoi fratelli, soprattutto nei poveri, negli emarginati, la povera gente che non può difendersi». La frase del filosofo francese, a proposito della durata dell’agonia, prosegue così: «Per questo non dobbiamo dormire durante questo tempo». Francesco invoca uno «schema di pace» nel senso della «conversione» evangelica: metanoia, nel greco dei Vangeli, significa alla lettera cambiare il modo di pensare, lo sguardo sul mondo. Così spiega: «Quando noi siamo davanti a una persona, dobbiamo pensare a che cosa parlo di questa persona: alla parte brutta o alla parte nascosta, più buona. Tutti noi abbiamo qualcosa di buono, tutti! È proprio il sigillo di Dio in noi. Mai dobbiamo dare per finita una vita, no… Darla finita nel male, dire: “Questo è un condannato”. Perché ognuno di noi ha dentro la possibilità di fare ciò che fanno questi, che distruggono gente, che sfruttano gente. Perché il peccato è una possibilità della nostra debolezza e anche della nostra superbia». Lorena Bianchetti è la prima donna nella televisione italiana a intervistare il Papa. Fa notare a Francesco come nelle faticose trattative di pace per l’Ucraina non ci fosse neppure una donna. «C’è una donna nel Vangelo della quale non si parla tanto — un po’ en passant — ed è la moglie di Pilato», risponde il pontefice. Il riferimento è al processo di Gesù davanti al procuratore romano, nel racconto di Matteo, e all’intervento della donna che la tradizione delle chiese orientali ha santificato con il nome di Procla. «Lei ha capito qualcosa. Dice al marito: “Non immischiarti con questo giusto”. Ma Pilato non ascolta, “cose di donne”». Francesco considera: «Questa donna, che passa senza forza nel Vangelo, ha capito da lontano il dramma. Perché? Forse era mamma, aveva quell’intuizione delle donne. “Stai attento che non ti ingannino”. Chi? Il potere. Il potere che è capace di cambiare il parere della gente da domenica a venerdì. L’ “Osanna” della domenica diviene il “Crocifiggilo!” del venerdì. E questo è il pane nostro di ogni giorno. Ci vogliono le donne che diano l’allarme». 14 aprile 2022 (modifica il 14 aprile 2022 | 23:15) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-14 19:58:00, Francesco intervistato su Raiuno da Lorena Bianchetti: io comprendo i governanti che comprano le armi, li comprendo quei governanti, ma non li giustifico, Gian Guido Vecchi