Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso parere favorevole
Il CSPI ha formulato alcune osservazioni di merito sul testo del provvedimento, raccomandando all’Amministrazione una capillare diffusione della procedura di aggiornamento con tempi più ampi per la presentazione della domanda in considerazione anche delle festività pasquali e dei “ponti” di fine aprile ed inizio maggio.
Nella premessa il CSPI auspica – al fine di evitare i prevedibili disagi dovuti ai più che sicuri “vuoti di organico” – “l’adozione di un provvedimento transitorio che consenta una fase straordinaria di immissione in ruolo da tutte le graduatorie … a partire dal 1° settembre 2019. Sarebbe altresì opportuno che il numero dei posti da coprire con nomine di ruolo sia adeguato alla rilevanza delle disponibilità di organico, e che per le classi di concorso che presentano posti eccedenti le GaE, si proceda immediatamente a bandire i concorsi ordinari per infanzia, primaria e secondaria. Questo allo scopo di completare nell’anno successivo (2020/21) le coperture di organico e quindi garantire alle scuole ed agli alunni un corpo docente stabile e al personale scolastico il diritto alla stabilizzazione dopo lunghi anni di precariato”.
Il CSPI si augura altresì che “in attesa che siano espletati i concorsi per docenti e DSGA si avvii una fase transitoria di stabilizzazione per il personale precario abilitato e con 36 mesi di servizio della terza fascia, compresi gli amministrativi facenti funzione, individuando le misure necessarie per coprire tutti i posti che si renderanno liberi già a settembre 2019“.
da CISL Scuola