Le parole del segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, hanno destato scalpore tra la comunità scolastica: “Mi prendo l’impegno: se vinciamo, a fine legislatura, gli insegnanti saranno pagati con una retribuzione che sarà la media di quella degli altri insegnanti europei”, ha detto a Rai 3.
Il “corteggiamento” del Partito Democratico nei confronti degli insegnanti giunge al termine di un’esperienza governativa che ha visto i dem al governo dal 2019 al 2022. Il rinnovo del contratto, scaduto da oltre 50 mesi, non è arrivato così come l’adeguamento stipendiale.
Un annuncio che, per alcuni, è apparso una “trovata” alla “Cetto la Qualunque”, personaggio comico interpretato da Antonio Albanese. In realtà le parole di Letta ha scatenato un vespaio di polemiche con il centrodestra che si è subito scagliato contro il PD.
Lega e Fratelli d’Italia hanno preso le distanze da Letta e chiesto ai dem perché non si sia occupato dell’adeguamento stipendiale durante l’esperienza governativa nella legislatura che si sta per concludere.
I dem, però, non ci stanno. Prima Marco Furfaro, poi Pietro Navarra sono giunti “in soccorso” al segretario.
Per Furfaro “la destra parla di flat tax, cioè di aumentare le tasse ai più poveri e al ceto medio per tagliarle ai multimiliardari. Noi parliamo di scuola di come garantire il diritto allo studio ai ragazzi e alle ragazze di questo Paese, di come ridare dignità a insegnanti che guadagnano meno dei loro colleghi europei, che nonostante le difficoltà portano avanti il mestiere più bello e difficile del mondo: quello della cura dei nostri figli“.
Per Navarra, invece, “gli insegnanti sono l’anima e il motore delle nostre scuole. Sostenendoli con stipendi adeguati riconosciamo loro quella innegabile responsabilità di formare chi potrà promuovere sviluppo economico e sociale solido e duraturo alle nostre comunità”
, 2022-08-10 15:26:00, Le parole del segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, hanno destato scalpore tra la comunità scolastica: “Mi prendo l’impegno: se vinciamo, a fine legislatura, gli insegnanti saranno pagati con una retribuzione che sarà la media di quella degli altri insegnanti europei”, ha detto a Rai 3.
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