Il prof posta una bestemmia sui social, il ministero chiede verifica

Il prof posta una bestemmia sui social, il ministero chiede verifica

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La polemica

In una nota il ministero dell’Istruzione e del Merito spiega di aver investito della questione l’Ufficio scolastico regionale della Toscana

di Redazione Scuola

2′ di lettura

Sarà l’Ufficio scolastico regionale della Toscana a doversi pronunciare sul docente (e capogruppo di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 4 di Firenze) Filippo Zoles che all’indomani della nomina di Giuseppe Valditara alla carica di ministro dell’Istruzione e del Merito aveva postato sui social una bestemmia. Ad annunciarlo è una nota di viale Trastevere che dà seguito a una segnalazione arrivata da un gruppo di esponenti toscani di Fratelli d’Italia.

La segnalazione

«Il capogruppo di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 4 di Firenze, Filippo Zolesi, deve immediatamente dimettersi dal Consiglio di Quartiere dopo la “brillante idea“ di commentare sul suo profilo Facebook il nuovo nome del Ministero dell’istruzione con una volgare e squallida bestemmia. Se Zolesi si interroga sul motivo per il quale abbiamo voluto inserire la parola “merito” nel nome del dicastero, è proprio per evitare che personaggi come lui finiscano ad insegnare a dei giovani! Uno che si lascia andare a certi commenti, infatti, di meriti ne ha ben pochi. Inoltre, il capogruppo di Sinistra Progetto Comune è evidentemente indegno di sedere in un organo rappresentativo della città di Firenze». A dichiararlo il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli e il consigliere regionale FdI Gabriele Veneri, il capogruppo FdI a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi, il capogruppo FdI al Quartiere 4 Leonardo Masi e il coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni Jacopo Cellai.

«Quella del consigliere Zolesi – hanno sottolineato – non è politica, le sue sono solo affermazioni volgari e offensive. Con quale coraggio un soggetto del genere può mettere in dubbio l’operato di un Governo? Se Zolesi storce il naso di fronte al nuovo nome del Ministero dell’Istruzione e Merito, noi gli ricordiamo volentieri che sicuramente lui non è un campione di merito. Il nostro gruppo ha chiesto nella Quinta Commissione del Consiglio regionale di fare un atto per sospendere il Prof. Zolesi dall’incarico. Chiediamo inoltre al Presidente dell’Istituto in cui insegna se ritiene se un soggetto del genere sia ancora degno di insegnare ai nostri ragazzi. Ludovico Arte si è immediatamente prodigato a prendere le distanze dalla presunta “scuola del merito”, ci auguriamo che prenda quanto prima le distanze e provvedimenti nei confronti del suo Professore bestemmiatore».

La scelta del ministero

In riferimento all’episodio di Firenze, «all’offesa istituzionale e alla volgarità blasfema di cui si è reso protagonista un professore, a esclusiva tutela della intera comunità scolastica e in particolare del ruolo e della dignità degli insegnanti e dell’interesse degli studenti», il ministero dell’Istruzione e del Merito ha chiesto al “direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana di verificare la compatibilità dei fatti accaduti con i doveri e le responsabilità che l’ordinamento prevede per un docente», come ha spiegato una nota giunta nel pomeriggio da viale Trastevere.

, 2022-10-28 13:18:00, In una nota il ministero dell’Istruzione e del Merito spiega di aver investito della questione l’Ufficio scolastico regionale della Toscana, di Redazione Scuola

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